Premio Bandiera di Gubbio, tutto pronto per la 36esima edizione

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A Gubbio stasera va in scena la trentaseiesima edizione del Premio Bandiera. Appuntamento alle 17.30 in una Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio che si preannuncia gremita e dove non mancheranno ricordi, emozioni e gratificazioni. Il premio verrà assegnato al Corpo della Guardia di Finanza e a Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1. Domani invece, gli Sbandieratori di Gubbio si esibiranno alle 11.30 in Piazza Grande per omaggiare gli ospiti della kermesse. E’ un appuntamento importante per la città che si celebra ogni anno, ed è istituito ed organizzato proprio dagli Sbandieratori, con il patrocinio del Comune.

La prima edizione risale al 1986. Un riconoscimento finalizzato a lodare l’operato di personaggi che grazie alle proprie azioni hanno portato lustro al nome della città di Gubbio

La nota ufficiale del Comune di Gubbio

È tutto pronto per la 36esima edizione del premio Bandiera di Gubbio, che si terrà sabato 1 febbraio alle 17.30 nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio. Quest’anno il Premio sarà assegnato al Corpo della Guardia di Finanza e a Gian Marco Chiocci, direttore del TG1.

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Il Corpo della Guardia di Finanza sarà introdotto, in qualità di relatore, dal Tenente Colonnello Giuseppe Furno, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, mentre Gian Marco Chiocci sarà presentato dal Generale Michele Adinolfi, ex Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza.

La Cartella d’Autore è stata realizzata da Aldo Drudi, designer romagnolo e fondatore dello studio grafico Drudi Performance, vincitore di due compassi d’oro, nel 2001 e nel 2024. L’artista romagnolo ha realizzato un’opera che celebra la storia e i valori del Gruppo Sbandieratori, interpretando in chiave moderna l’identità, la tradizione e la cultura del Gruppo.

A fare da cornice all’evento, un ideale percorso attraverso la storia della Guardia di Finanza, che ha celebrato lo scorso anno il 250° anniversario: un’esposizione di divise storiche, a partire dal 1774, anno di fondazione della Regia Guardia di Finanza, nonché di autovetture d’epoca e di mezzi operativi attualmente in dotazione al Corpo.

Premio Bandiera, in Piazza Grande…

L’evento -continua la nota del Comune- sarà inoltre arricchito dalla possibilità per i visitatori di cimentarsi in una missione di volo, attraverso un simulatore presente in Piazza Grande, che riproduce, in realtà interattiva, le operazioni, in scenari marittimi e montani, del nuovo elicottero AW169 della Guardia di Finanza.

Per la Guardia di finanza parteciperanno all’evento il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale – Gen. C.A. Ignazio Gibilaro, che ritirerà il premio conferito al Corpo, il Comandante Regionale Umbria – Gen. B. Francesco Mazzotta, il Comandante Provinciale di Perugia – Col. Carlo Tomassini, oltre al Comandante della Tenenza di Gubbio – Lgt. Rudy Primavera.

Con questo evento la città di Gubbio si conferma quale punto di riferimento per la promozione culturale e la valorizzazione delle tradizioni, mostrando ancora una volta come il passato possa essere fonte di ispirazione per costruire un futuro basato sulla condivisione, sulla valorizzazione dell’arte e della bellezza.

Premio Bandiera, le parole del sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci

“Nel 250mo anno della sua fondazione -sottolinea il sindaco Vittorio Fiorucci- guardo con orgoglio all’assegnazione del Premio alla Guardia di Finanza, che con professionalità e spirito di sacrificio è al servizio del Paese, difendendone l’integrità e la stabilità economica, così come al riconoscimento assegnato al direttore Chiocci, figura di spicco del giornalismo che accompagna l’informazione del nostro Paese senza mai dimenticarsi della città di pietra, specialmente nelle nostre giornate di festa, non ultima quella che ha visto il tanto agognato ritorno in città della Madonna del Melograno.

Nel praticare la loro arte gli Sbandieratori raccontano una storia, la storia: quella delle nostre tradizioni, di ciò in cui crediamo, di quello che vogliamo tramandare ai nostri figli e che vogliamo non si perda.Le bandiere che sventolano sono in grado di portare in ogni dove i vessilli dei nostri quattro quartieri, della Regione, dell’Umbria e dell’Europa: bandiere che incarnano valori, culture, storie, che si fanno prezioso veicolo di nuove idee e di legami con altri mondi e altre culture che celebriamo con grande orgoglio”.

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