Jannik Sinner sulla neve dopo il «no» a Mattarella: sci e autografi ai bimbi sulle piste di Plan de Corones

Dai campi in cemento di Melbourne a Montecarlo, passando per le piste da sci dell’Alto Adige ma non dal palazzo del Quirinale. Dopo il terzo successo negli Slam, secondo trionfo consecutivo agli Australian Open 2025, il tennista dei record Jannik Sinner ha cominciato il mese di febbraio sulla neve delle «sue» montagne: un fan lo ha incontrato sulle piste delle località di Plan de Corones e ha deciso di immortalare il fugace incontro con il campionissimo di Sesto Pusteria. Lo scatto è subito circolato sui social, diventando virale nei giorni successivi al «no» del tennista altoatesino al ricevimento della squadra campione del Mondo da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La necessità di ricaricare le batterie era troppa. Ma anche durante il «break» sulle piste dell’Alto Adige Sinner non si è risparmiato nel concedere autografi ai piccoli fan: in un video il tennista appare mentre si intrattiene con un gruppo di bimbi sugli sci.

Il relax

Come aveva già annunciato, il numero 1 al mondo ha scelto di prendersi qualche giorno di relax e ha immediatamente raggiunto Sesto Pusteria, dove si rifugia appena gli è possibile per stare in compagnia dei genitori e del fratello. E da Sesto ci vuole davvero poco per giungere a Plan de Corones, dove Sinner si dedica allo sci, quello che considera un hobby ideale per scaricare lo stress. Giubbotto verde, casco con grande occhiale e anche un bel sorriso per il tifoso che gli ha chiesto di immortalare il momento. Ancora qualche giorno di riposo, poi per Jannik sarà già il momento di ritornare a Montecarlo per ricominciare gli allenamenti in vista del ritorno in campo, a Doha, dal 17 febbraio, e non a Rotterdam, come previsto in un primo tempo.

La polemica

Mercoledì 29 gennaio Jannik non si è recato al Quirinale, dove alcuni suoi colleghe e colleghe sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica che ha voluto celebrare i grandi trionfi del tennis nel 2024, in particolare la Coppa Davis, la Bilie Jean King Cup e le medaglie olimpiche. La scelta di Sinner ha fatto molto discutere: sotto la foto sugli sci, alcuni hanno detto che ha sbagliato perché «al Capo dello Stato si può solo dire sì», altri invece, hanno elogiato lo «spirito libero» del campione. Un dibattito che ha visto emergere anche voci di peso, su tutti Paolo Bertolucci, vincitore della Davis nel 1976 e voce di Sky, ha scritto su X che il campione va lasciato libero di decidere. Mettendosi nei panni di Sinner, la sciatrice Sofia Goggia ha detto: «Sarei andata perché il presidente della Repubblica è la più alta carica dello Stato». L’anno scorso, comunque, Sinner presenziò regolarmente.

Il campione e gli autografi ai piccoli sciatori

Intanto, Jannik non si sottrae ai piccoli fan sulla neve dell’Alto Adige: la loro spensieratezza è davvero un’ottima cura contro lo stress che ha accusato a tratti in Australia. Un video, condiviso su Instagram dalla scuola di sci e snowboard Kronplatz, lo mostra circondato da tanti allievi che gli chiedono gioiosi una foto e un autografo. E anche due maestri di sci non hanno resistito a farsi fare una foto con Sinner, condivisa sullo stesso account con una simpatica didascalia: «Quando due maestri di sci incontrano un campione del grande slam… chi insegna a chi?».

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