Il Salone dell’Accoglienza offre anche quest’anno una vetrina esclusiva e completa sul mondo delle bevande, con grossisti, fornitori e produttori per uno dei settori trainanti dell’economia mondiale, in un incontro imperdibile tra espositori, visitatori e buyer.
Ampio spazio al beverage nell’intero padiglione C3 – dalla birra ai liquori, acque, torrefazioni e caffè, cantine, infusi e succhi, fino alle bevande analcoliche – e nelle tre aree speciali che animeranno il padiglione B4 fino a mercoledì 5 febbraio: Solobirra, dedicata alla birra artigianale, Spazio Vignaiolo per un approfondimento sull’enoturismo, e RPM-Riva Pianeta Mixology riservata all’arte della miscelazione.
“Il mercato beverage in Italia continua a crescere, offrendo importanti opportunità al mondo Ho.Re.Ca. – spiega Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza. – Con un valore totale stimato a 160 miliardi di euro (dati Circana 2024), il settore del fuori casa è in continua evoluzione, con nuove tendenze che stimolano la creatività dei produttori e la ricerca di soluzioni innovative da parte degli operatori dell’ospitalità.”
Nello Spazio Vignaiolo prosegue la collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino che porta in fiera una collettiva di 80 cantine, trentine e con rappresentanze anche da Valpolicella, Marche e altre regioni italiane. Tutte le aziende aderiscono alla FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, garantendo un’esperienza autentica e un legame profondo con il territorio. Il palcoscenico di Hospitality è la vetrina perfetta per realtà che si distinguono per produzioni limitate, cura artigianale e autenticità dei prodotti e hanno qui l’occasione di creare connessioni, esplorare collaborazioni e scoprire nuove opportunità di business.
Oltre ai banchi di assaggio, Spazio Vignaiolo ospita la Wine Arena, un’area dedicata alla formazione e all’approfondimento con un ricco programma di incontri e degustazioni per gli operatori del settore, che apre lunedì 3 febbraio alle 11:00 con un brindisi inaugurale. Tra gli appuntamenti più interessanti, il Consorzio Vignaioli del Trentino approfondisce l’evoluzione del turismo del vino: il 3 febbraio alle ore 15:00 si terrà il talk “Enoturismo Trentino, economia in espansione” con la presentazione degli ultimi dati del settore che evidenziano la sempre maggiore importanza del comparto nel panorama socioeconomico del territorio; martedì 4 febbraio, dopo l’approfondimento del mattino alle 11:00 sul rapporto tra AI e professionisti, alle 15:00 sale sul palco Barbara Nappini, presidente del Consiglio direttivo di Slow Food Italia, per una panoramica su sostenibilità, stili di vita e nuovi modelli di consumo; chiude il ciclo l’incontro “Potenzialità turistica del prodotto vino” che esamina il ruolo fondamentale di cantine e produttori nell’attrattività turistica, in programma mercoledì 5 febbraio alle ore 11:00.
Sempre nella Wine Arena, il 5 febbraio alle 11:00 un’analisi sulla “Potenzialità turistica del prodotto vino”, mentre alle 14:30 un appuntamento a cura di Wine Meridian per scoprire il valore economico del turismo del vino e le sue prospettive future dal titolo “Presentazione di dati enoturismo 2024 e focus sulle opportunità della vendita diretta”. A seguire, premiazione del Best Wine Hospitality Manager, il concorso che celebra i migliori professionisti dell’enoturismo. La giornata si concluderà con un momento di networking dedicato alla creazione del Manifesto degli Hospitality Manager. Durante tutti e tre i giorni alle 13:00, in collaborazione con Slow Food Trentino-Alto Adige, i Cuochi Slow Food raccontano il proprio ruolo di promotori dei sistemi locali del cibo e custodi della biodiversità.
Una delle principali novità 2025 è rappresentata dalle iniziative esperienziali di H Experience che coinvolgono anche RPM – Riva Pianeta Mixology con The Spirits Escape: un viaggio immersivo a tappe attraverso quattro Room progettate per risvegliare tutti i sensi. Un percorso coinvolgente e multisensoriale della durata di circa 30 minuti (su prenotazione tramite la app Hospitality Digital Space) in cui, sotto la guida di esperti mixologist, in un dialogo continuo tra reale e virtuale, bartender e professionisti di ristorazione e hôtellerie potranno cimentarsi nella sperimentazione di cocktail innovativi a base di tequila.
Nella Mixology Arena, invece, i visitatori potranno iscriversi a masterclass condotte dalle aziende presenti con focus sul mondo della miscelazione. Un’occasione per approfondire le caratteristiche delle etichette in mostra e il loro miglior utilizzo. Lunedì 3 febbraio si inizia alle 14:30 con una tasting experience per un viaggio tra i sapori del caffè nella mixology moderna. A seguire cinque incontri moderati da Carlo Vischi, consulente del settore agroalimentare e food tourism: alle 16:00 si parla di mountain whisky nella declinazione trentina dello stile italiano, in una degustazione guidata e un approfondimento sui prodotti che raccontano e valorizzano il territorio d’origine. Martedì 4 febbraio, Albino Ferri di Accademia Ferri, insieme ai pasticceri Damiano Carrara – in collegamento da Lucca – e Nicolò Antoniazzi, condurrà l’incontro “Esaltare i dolci con infusioni esclusive“: un focus su come valorizzare le creazioni di pasticceria con abbinamenti originali, per incrementare ricavi e marginalità. Nel pomeriggio, imperdibile il #Teatour, un viaggio alla scoperta di tè, infusioni personalizzate e alta gastronomia italiana, con la partecipazione dello chef Peter Brunel. Mercoledì 5 febbraio la mattinata riparte con “Il Tè in Hotel – Le aree di business per le infusioni nell’hospitality” per scoprire come rendere esclusivo il servizio offerto agli ospiti nelle strutture ricettive. Alle 14:30 si parla de “L’analcolico è roba da adulti” scoprendo i segreti per sfruttare i nuovi trend delle bevande no e low alcool, con Alessio Boggiero e Tommaso Vergano di Amore Liquido distributore indipendente e Andrea Garbin, sommelier del Peter Brunel Ristorante.
Il programma della Mixology Arena si conclude alle 16 di mercoledì 5 febbraio con L’Heure Rose. L’ora del Gin all’uva Syrah, una masterclass con Roberta Pasini, Vignaiola dell’Azienda Agricola Le Fontanelle, e il talentuoso Leonardo Veronesi, Barman e Titolare del Rivabar Cocktail Bar di Riva del Garda.
Tante le novità ma anche le conferme nell’ambito beverage, come la partecipazione della collettiva di birrifici artigianali bavaresi “Bayerisches Bier IGP”, grazie al co-finanziamento del Ministero dell’Alimentazione, dell’Agricoltura, delle Foreste e del Turismo della Baviera, e al coordinamento della Camera di Commercio italo-tedesca ITALCAM.
L’area Solobirra ospiterà una selezione delle migliori birre artigianali e sul palco della Beer Arena si alterneranno degustazioni e tanti approfondimenti sul settore. Mercoledì 5 febbraio appuntamento con “La via italiana delle Pils”, uno stile classico arricchito da luppoli del nostro Paese che è entrato ufficialmente nelle Style Guidelines della Brewers. Carlo Vischi modera il talk tra alcuni dei migliori produttori italiani.
Lunedì 3 febbraio, invece, focus sull’eccellenza digitale nel settore Ho.Re.Ca. con la premiazione delle Horeca Social Stars, i locali più attivi e più creativi sui social media.
Il programma completo è disponibile online e sulla app Hospitality Digital Space, con cui è anche possibile pianificare gli appuntamenti con le aziende espositrici, consultare la nuova mappa interattiva e il catalogo espositori e prodotti.
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