(Agen Food) – Merano (Bz), 30 gen. – Il lavoro di Merano per il rispetto dell’ambiente è sfociato, pochi mesi fa, nell’ottenimento della certificazione del Marchio di Sostenibilità Alto Adige che fa della città una “Green Destination”.
È la tappa di un processo cominciato nel 2022 e in continua evoluzione. Ha coinvolto vari stakeholder del territorio – rappresentanti delle istituzioni, del turismo, dell’economia, della cultura – e si pone l’obiettivo di agire nel perimetro della sostenibilità sociale, economica ed ecologica. La certificazione segue parametri riconosciuti dal GSTC (Global Sustainable Tourism Council), organizzazione senza scopo di lucro che stabilisce e guida gli standard di base per lo sviluppo sostenibile nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale. In quanto Green Destination, Merano ha fatto ingresso in una comunità che attrae viaggiatori consapevoli. Allo stesso tempo, la certificazione funge da incentivo per la popolazione e le imprese, sia nel settore alberghiero e della ristorazione, sia in quello agricolo e commerciale.
Sul “verde” proiettato verso il futuro, Merano tornerà a interrogarsi dal 16 al 18 giugno nelle terze “Giornate internazionali meranesi dell’albero”, per fare il punto della situazione e tracciare la rotta sui temi dell’ambiente nelle sue varie declinazioni, parlando con gli esperti a tutti gli interessati.
Il meeting potrà contare sul contributo di prestigiosi ricercatori provenienti da tutto il mondo e sul coordinamento scientifico dell’agronomo Daniele Zanzi, che intende promuovere in questo modo punti di incontro tra scienza e cittadini.
Le precedenti edizioni del convegno (1995 e 1997) hanno rappresentato pietre miliari per la conoscenza e lo studio degli alberi. Non a caso l’incontro è intitolato “Merano: dove uomini e alberi crescono insieme”.
La città altoatesina è conosciuta per la cura e la qualità del patrimonio arboreo dei suoi parchi e dei viali: oltre 6000 alberi sono classificati nel catasto degli alberi del Comune, e si parla “solo” di quelli piantati in luoghi pubblici.
Il parterre di relatori sarà internazionale. Ha annunciato la propria presenza, fra gli altri, William Moomaw (USA), autore principale di vari rapporti dell’IPCC (Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), foro scientifico premiato con il Nobel per la Pace 2007 per gli sforzi nel costruire e diffondere una maggiore conoscenza sui cambiamenti climatici causati dall’uomo. Ci sarà anche Claudia Canedoli, ricercatrice presso l’Università Milano Bicocca in Ecologia e conservazione della biodiversità. Poi nomi di primissimo piano dell’agronomia, dell’arboricoltura e della Silvicoltura, da Giovanni Morelli a Kenton Rogers e Kevin Smith, da Ana Macias a Marco Dinetti di LIPU (Lega italiana Protezione Uccelli). Si parlerà di cambiamento del clima, di interazione fra alberi e tessuto urbano, tra questi e l’uomo e di tanti argomenti correlati.
Merano Vitae
La consapevolezza del proprio patrimonio – arboreo, naturale, di conoscenze – viene interpreto in vari modi. Nella cornice Merano Vitae vendono offerte iniziative e appuntamenti nel segno del “benessere” inteso come “stare bene”, stato che coinvolge, parallelamente allo stato fisico, la sfera psicologica, quella spirituale e quella emotiva. Se Merano è città del benessere, lo è in quanto riserva i presupposti, le condizioni, le opportunità atte a perseguire il proprio “ben-essere”.
Seguono una serie di proposte a partecipazione gratuita.
EARLY BIRD – IL GIORNO INIZIA CON FRESCHEZZA! – Ogni sabato mattina
Mentre il giorno apre gli occhi e la città si scrolla di dosso il sonno, è il momento di Early Bird. La tranquillità del momento stimola la consapevolezza. In un’atmosfera informale e in compagnia di esperti di benessere, in un parco si prende parte a una sessione di movimento per il corpo e per l’anima.
BACIATI DAL SOLE – Ogni mercoledì
Rigenerare mente e corpo salutando il sole per ritrovare l’energia che molte volte lo spazio chiuso ci ruba. Una pausa pranzo diversa, di un’ora circa, che solo il mite clima di Merano può offrire, godendosi i caldi raggi di stagione, rilassando il nostro corpo e aiutandoci ad alleggerire la mente.
BAGNI INVERNALI – 25 gennaio/15 febbraio/8 marzo
Una sferzata di energia con una pratica sempre più in voga. I bagni di invernali – conosciuti anche come bagni di ghiaccio – con Christian Zöschg si svolgono nel fiume Passirio.
RIO ABIERTO – 15 febbraio/29 marzo/26 aprile
Recupero di energia e vitalità con Rio Abierto, disciplina basata sul movimento guidato, che permette di sciogliere le tensioni, ridurre lo stress, per stare meglio con se stessi, con gli altri e sorridere alla vita.
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