storia, leggende e realtà meteorologica

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


I Giorni della Merla: storia, leggende e realtà meteorologica
Foto di Isak Fransson per Pexels

Con l’arrivo degli ultimi giorni di gennaio si torna a parlare dei “Giorni della Merla”, considerati, secondo la tradizione popolare, i più freddi dell’anno. Il 29, 30 e 31 gennaio sono avvolti da un alone di mistero e leggenda, tra racconti tramandati di generazione in generazione e proverbi che collegano il loro andamento climatico alla durata dell’inverno.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ma cosa c’è di vero in questa credenza? Davvero il gelo raggiunge il suo apice in questi tre giorni? Scopriamo insieme l’origine del nome, le storie più affascinanti legate a questa tradizione e cosa dicono realmente i dati meteorologici.

Perché si chiamano “Giorni della Merla”?

Il nome “Giorni della Merla” è legato a una serie di racconti e leggende, alcuni più fiabeschi, altri di stampo storico. La versione più nota è quella che coinvolge proprio una merla, l’uccello che secondo la tradizione avrebbe cambiato colore a causa del freddo.

Le leggende più famose

La merla e il camino
Questa è forse la storia più diffusa, soprattutto tra i bambini. Si racconta che, per proteggersi dal gelo di fine gennaio, una merla con i suoi pulcini si rifugiò all’interno di un camino per tre giorni. Quando finalmente uscì, il fumo e la fuliggineavevano annerito il suo piumaggio, che fino ad allora era bianco. Da quel momento in poi, i merli sarebbero diventati tutti neri.

Gennaio dispettoso e la merla furba
Un’altra versione vede protagonista un gennaio crudele, che si divertiva a rendere difficile la vita di una povera merla. Ogni volta che l’uccellino usciva dal nido per cercare cibo, il mese scatenava neve e gelo. Così, un anno, la merla decise di fare provviste per tutto gennaio e restare al riparo. Quando il 28 gennaio uscì credendo di aver vinto la sfida, Gennaio si offese e chiese a Febbraio di prestargli tre giorni per vendicarsi con un’ondata di freddo.

Le leggende legate al fiume Po
Secondo alcune fonti storiche, il termine “merla” potrebbe derivare da episodi legati al fiume Po. Un’ipotesi racconta che un cannone di ghisa, chiamato proprio “merla”, veniva trasportato da una sponda all’altra del fiume solo quando il ghiaccio era abbastanza spesso da reggerne il peso. Un’altra versione narra invece di una nobildonna, Madama De Merli, che riuscì ad attraversare il Po ghiacciato per raggiungere il marito.

I “Giorni della Merla” e la previsione dell’inverno

Secondo la tradizione, il comportamento climatico di questi tre giorni anticipa l’andamento della stagione:

  • Se i giorni della merla sono particolarmente freddi, allora l’inverno finirà presto e la primavera arriverà in anticipo.
  • Se invece il clima è mite, significa che il freddo durerà ancora a lungo.

Ma cosa dicono i dati reali?

Mito o realtà? Cosa dicono i dati meteorologici

A dispetto della credenza popolare, le statistiche meteorologiche smentiscono l’idea che il 29, 30 e 31 gennaio siano i giorni più freddi dell’anno. Secondo i dati raccolti dal Centro Geofisico Prealpino tra il 1967 e il 2021, la temperatura media in questi tre giorni è stata di 3,6°C, addirittura 0,7°C più alta rispetto alla media dell’intero mese di gennaio.

Microcredito

per le aziende

 

Dopo il 10 gennaio, infatti, si osserva generalmente un progressivo aumento delle temperature, segno che il vero picco del freddo si verifica nella prima parte del mese.

Record di caldo e freddo nei “Giorni della Merla”, un po’ di curiosità

Il più caldo: Nel 1982, la temperatura media dei tre giorni fu di 9,3°C, ben 5,5°C sopra la media stagionale.

Il più freddo: Nel 2005, con una temperatura media di -2,3°C, si è registrata la merla più gelida degli ultimi decenni.

Gennaio 1985: Nonostante quell’anno sia ricordato per la storica ondata di gelo e neve, la temperatura media nei Giorni della Merla fu di 3,2°C, quasi nella norma.

Il picco più caldo di sempre: Il 28 gennaio 2008 si raggiunsero 23,5°C, il valore più alto mai registrato in Italia in questo periodo dell’anno.

Il picco più freddo di sempre: Il 31 gennaio 1987 e il 29 gennaio 2005 si toccarono -8°C, un vero gelo da record.

Tradizione e scienza a confronto

I “Giorni della Merla” rimangono un affascinante esempio di come le credenze popolari si intreccino con la realtà meteorologica. Sebbene i dati smentiscano l’idea che siano i giorni più freddi dell’anno, la leggenda continua a vivere, tramandata di generazione in generazione.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Se il clima di fine gennaio possa davvero anticipare l’arrivo della primavera è ancora oggetto di dibattito, ma una cosa è certa: i “Giorni della Merla” restano una delle tradizioni più curiose e suggestive del nostro folclore.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *