Pietrasanta: Filippo Tincolini. Human Connections

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Inaugura il 15 febbraio a Pietrasanta la mostra personale di Filippo Tincolini intitolata Human Connections, realizzata con il patrocinio della Regione Toscana dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con Galleria d’Arte Liquid art system e Treccani Esperienze.

Nella cornice di Pietrasanta – storico crocevia di artisti, luogo celebre per la tradizionale lavorazione artistica del marmo e del bronzo – fino al 2 giugno 2025 alcune delle più rappresentative sculture di Filippo Tincolini saranno esposte nei punti focali della città tra cui Piazza Duomo, Piazza Carducci, il Complesso di Sant’Agostino e lungo il Pontile di Marina di Pietrasanta.

Tincolini si esprime da sempre attraverso il linguaggio scultoreo, radicando la sua visione artistica nei luoghi del marmo e in particolare nella città di Carrara, dove ha frequentato l’Accademia e dove oggi vive e lavora.
Come spiega Alessandro Romanini, curatore della mostra, si tratta di un artista che «utilizza la scultura come strumento di indagine dell’esistente, come una forma di pensiero. Per lui la scultura è un processo cognitivo oltre che creativo».

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

La sua ricerca nasce da un forte spirito di sperimentazione che lo porta a esplorare le svariate possibilità offerte dalla fusione tra antica tecnica scultorea e innovazione tecnologica applicata alla lavorazione del marmo. Le sue opere, infatti, nascono dall’utilizzo libero e fluido di scalpelli, lime, modelli digitali e in argilla, scanner 3D e robot antropomorfi…

Il risultato sono sculture simboliche e a tratti surreali, perfettamente levigate e raffinatissime nella cura dei dettagli, che cuciono insieme mondi lontani tra loro per creare ponti estetici e concettuali tra luoghi, tecniche e tempi diversi. leggi il resto dell’articolo»

Attraverso la sua scultura l’artista monumentalizza così la liquidità della nostra contemporaneità. «Tincolini – spiega Romanini – attraverso la scultura costruisce un universo estremamente personale che pesca nell’ambito di diversi mondi disciplinari, da quello mitologico a quello legato al fumetto e alla narrazione fantasy, fino a raggiungere le filosofie orientali e le religioni, dando vita a una koinè linguistica plastica altamente suggestiva. Un universo simbolico che incrocia cultura alta e pop culture, conoscenza dell’arte classica e cultura underground, cinema d’essei e supereroi, letteratura, poesia e comic strips, affermando visivamente la necessità di una cultura visuale fluida, in linea con gli indirizzi antropologici e sociali del nostro tempo».

Human Connections

La mostra di Pietrasanta esplorerà il tema delle relazioni umane dialogando con lo spazio urbano e mettendo in scena sculture di medie e grandi dimensioni realizzate dal 2008 a oggi. Le opere monumentali, dalla forte presenza scenica, vogliono stupire e al contempo far pensare, stimolando – attraverso molteplici narrazioni e possibili letture – una riflessione sulla condizione umana e sulla nostra contemporaneità. Un grande spazio, in particolare, sarà dedicato alla serie Ancient Gods, che fonde il mondo dei miti classici con quello dei supereroi contemporanei, dando vita a una selezione di sculture in marmo dipinte dall’alto impatto estetico, emotivo e concettuale.

Ci saranno opere appartenenti al ciclo Flowered Soul, in cui l’artista lascia “sbocciare” dalla materia marmorea fiori che si impossessano delle forme, siano esse classicheggianti come una Venere o dal sapore pop come un astronauta dalla tuta ipertecnologica. Saranno presenti lavori della serie Dystopian Animals, in cui animali scolpiti in maniera iperrealistica nel marmo bianco di Carrara si impossessano della tecnologia umana, proiettandoci in un futuro distopico, simile a quello suggerito dall’installazione Black Gold, che rappresenta barili di petrolio realizzati in marmo, appartenente alla serie Crumbled.

Non mancheranno, infine, opere ispirate al mondo dell’infanzia come Cartoons e altre connotate da un forte impegno come Swaddle, in cui busti e volti di Veneri sono avvolti da bendaggi o da corde, simbolo delle sovrastrutture sociali che da sempre costringono l’individuo. Ad accompagnare l’esposizione ci sarà un video e una selezione di immagini in bianco e nero facenti parte del progetto HC resonance a cura della fotografa Laura Veschi, per raccontare attraverso uno sguardo inedito e privilegiato il backstage della realizzazione dell’intero progetto espositivo.

Per l’occasione saranno inoltre realizzati Special Project, tra cui il progetto sociale Rebirth from Waste / Rinascita dagli scarti, un’iniziativa artistica in collaborazione con ANFFAS MS che coinvolge giovani con disabilità nella creazione di sculture realizzate con materiali riciclati. Tincolini donerà, infine, alla città di Pietrasanta l’opera “Spaceman”, una scultura in marmo alta 3 metri.

Dichiarazione del sindaco d Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

«Oggi Pietrasanta è conosciuta come la “Piccola Atene” grazie al patrimonio di tecnica ed esperienza ereditato, custodito e sviluppato dai nostri Maestri artigiani, nella lavorazione artistica del marmo e del bronzo. Ma è anche una realtà pronta a esplorare nuovi strumenti ed espressioni dell’arte senza sacrificare quelli più tradizionali, che ne restano base portante e fonte d’ispirazione. Anche Tincolini segue questo percorso, sperimentando senza pregiudizi la fusione tra le tecniche scultoree più antiche e l’innovazione tecnologica. L’arte è un riflesso dei tempi in cui viene creata e ha il potere di comunicare in modo universale: per continuare a svolgere questa funzione, deve saper cogliere e reinterpretare i linguaggi del presente, guardando al futuro».

Biografia di Filippo Tincolini

Nato nel 1976 a Pontedera, in Toscana, Filippo Tincolini è un artista che si esprime da sempre nell’ambito del linguaggio della scultura. Dopo aver frequentato a Pietrasanta numerose fonderie e laboratori dedicati al marmo, ha studiato “Scultura” all’Accademia di Belle Arti di Carrara. In seguito ha aperto il suo laboratorio a Fantiscritti, ai piedi delle cave di marmo. Attualmente è rappresentato da gallerie private italiane ed estere e porta avanti la sua attività espositiva in spazi pubblici e privati. L’ultima sua installazione è stata quella che lo ha visto protagonista a Capri con la grande scultura “Spaceman” allestita in piazzetta. Spesso è chiamato a partecipare a incontri internazionali sul tema del
linguaggio della scultura e sull’utilizzo di nuove tecnologie applicate al mondo dell’arte.

Biografia di Laura Veschi

All’interno di “Human Connections” Laura Veschi esporrà un video e una serie di foto in bianco e nero per raccontare il backstage della mostra. Laureata all’Università degli Studi di Firenze in “Scienze della formazione”, dal 2016 si dedica alla fotografia. Ha frequentato un corso di fotografia “corporate” alla scuola Marangoni di Firenze e una masterclass organizzata da Spazi Fotografici di Sarzana. Collabora con la galleria d’arte di Londra Avantarte. È del 2023 la sua prima personale dal titolo “Anime Resistenti”, progetto antropologico dedicato a Santa Caterina dello Ionio (CZ) e ai suoi abitanti. Ha pubblicato il libro “Ritorno a casa”, nato dall’incontro con lo scultore Fabio Viale e “Sentire la forma”, catalogo della mostra della scultrice Beatrice Taponecco. Nel 2023 partecipa a Paratissima con la collettiva “Unpredictable” coordinata da Flavia Rovetta. 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *