(di Massimiliano Naldoni)
Sport è sinonimo di scelte. L’agonismo pone spesso di fronte ad un bivio e può accadere che un’atleta debba decidere di mettersi in gioco scegliendo, magari anche irreversibilmente, una strada invece di un’altra. Veronica Capitelli (ritratta nella foto di copertina in una immagine di repertorio ) ha dovuto affrontare una scelta del genere quando alla passione di lunga data per l’equitazione si è sovrapposto l’improvviso ma per certi aspetti divorante interesse per il tiro a volo.
“Otto anni di equitazione hanno rappresentato un capitolo importantissimo della mia vita personale e sportiva, – spiega la sedicenne atleta di Albaredo d’Adige – ma ad un certo punto, per tanti motivi diversi, si è presentata l’esigenza di compiere una scelta definitiva tra i due sport e i buoni risultati ottenuti in queste ultime stagioni nel tiro a volo hanno convinto me e la mia famiglia a optare per la Fossa Olimpica.”
Il luogo di residenza di Veronica Capitelli è realmente a due passi dal Tav Zevio e quindi il primo approccio dell’atleta veronese con il tiro a volo è avvenuto proprio in quella struttura.
“Sì, era il 2022 quando ho iniziato a praticare il tiro a volo – racconta Veronica Capitelli – ed è sulle pedane di Zevio che ho verificato se davvero il mio interesse per questo sport era solido e duraturo. Quando ho capito che ero davvero intenzionata a proseguire nel tiro a volo, allora sono stata tesserata per un anno al Concaverde.”
Veronica Capitelli
È proprio durante l’apprendistato sulle rive del Garda che Veronica riceve quello che, nella terminologia dei social, si definisce un endorsement importante. Renato Lamera, uno dei teorici più stimati del panorama tiravolistico italiano, nel corso di una gara non esita a rivelare alla stessa Veronica e al suo papà Angelo che nella giovane atleta veronese ha intravisto delle singolari qualità tecniche e agonistiche.
Il 2024 è la stagione che conferma pienamente la progressione crescente dei risultati di Veronica Capitelli. L’atleta veneta, che dallo scorso luglio si è affidata all’Istruttore Orazio Paganin e dall’inizio di quest’anno è tesserata al Giorgio Rosatti di Ponso, nel corso dell’anno centra il passaggio alla qualifica Junior e decora il suo percorso agonistico con una serie di risultati molto positivi. Al Gran Premio del Settore Giovanile a Umbriaverde Capitelli svetta infatti su tutte le Giovani Speranze in gara con 100/125 in qualificazione e 20 in finale, ma Veronica si era aggiudicata già un brillante argento al Campionato invernale di Roma con 39/50 e avrebbe poi impreziosito l’estate con un solido terzo posto (95/125 e 18 in finale) al Gran Premio di Cieli Aperti prima di confermarsi ai vertici della sua qualifica con l’argento al Campionato italiano di Montecatini con 108/125 e 18 in finale.
E adesso: cosa si prospetta all’orizzonte per questa ragazza veronese dalla grande carica di entusiasmo?
“Sono consapevole di aver raggiunto numerosi buoni risultati – conferma Veronica Capitelli – perché ho dato veramente il massimo nella scorsa stagione: e questa è un’indicazione chiara sul modo in cui vorrò agire nel futuro. Ci sono però degli obbiettivi concreti nel mio programma per il 2025: vorrei infatti ottenere possibilmente l’accesso alla finale in tutte le competizioni a cui parteciperò. Quanto al presente vero e proprio, mi sto allenando due volte alla settimana con molta determinazione perché vorrei davvero fornire una bella prova subito al Campionato italiano invernale di Roma.”
Se si parla di scelte sportive, anche Stella Avagliano ha dovuto compierne una importante, sebbene già circoscritta al mondo del tiro a volo. La diciassettenne di Grosseto ha infatti iniziato la sua attività nelle discipline di pedana tre anni fa cimentandosi nel Compak. In quel momento l’atleta toscana ha deciso di compiere una sorta di ricognizione nell’attività tiravolistica sperimentando anche il Trap Uno e la Fossa Universale. Fino al giorno in cui…
“…fino al giorno in cui sono andata a sparare a Follonica, – spiega Stella Avagliano – ho incontrato l’Istruttore Nelio Salvestrini che mi ha suggerito di sperimentare la Fossa Olimpica e allora ho capito che la mia strada era quella.”
Stella Avagliano e Nelio Salvestrini
D’altronde il tecnico toscano spende volentieri parole di elogio per la giovane atleta di Grosseto che attualmente frequenta il quarto anno del Liceo scientifico delle scienze applicate e ne sottolinea la qualità tecnica e soprattutto una dote caratteriale indispensabile per andare lontano nello sport: la tenacia.
“Sono molto contenta della scorsa stagione – conferma Stella Avagliano – perché è stata la prima da Junior e quindi ho avuto la possibilità di partecipare alle gare con i tiratori di Eccellenza. E quella opportunità si è rivelata davvero un nuovo mondo. Mi è piaciuto molto subito come ambiente e poi è stato anche un modo per maturare caratterialmente. Quindi, sì: sono davvero soddisfatta del mio percorso, anche al di là dei risultati ottenuti.”
Il vertice qualitativo della stagione 2024 per l’atleta toscana è certamente quello conseguito tra le Juniores al Giorgio Rosatti di Ponso in occasione del Campionato italiano. Avagliano totalizza 109/125 e si inserisce nello shoot-off per l’accesso in finale che la oppone a Marika Patera.
“A Ponso sono andata a fare lo shoot-off evidentemente con troppa ansia accumulata e quindi sono arrivata in pedana molto tesa e sono uscita al secondo piattello: però è stata senz’altro un’altra grande opportunità. In ogni caso ho vissuto bene quella gara ed è stata una bella soddisfazione anche proprio soltanto arrivare allo shoot-off con una tiratrice brava come Marika Patera.”
Nel percorso di preparazione che l’atleta di Grosseto sta compiendo c’è anche un suggeritore d’eccezione.
“Da qualche tempo sono molto in contatto con Marco Venturini: ci sentiamo spesso. Ho letto il suo libro e mi ha aiutato molto. Per effetto della grande esperienza di Marco, parlare con lui delle gare o del modo in cui stanno procedendo i miei allenamenti rappresenta sempre un sapiente spunto di riflessione.”
Stella Avagliano
“La stagione per me è iniziata ovviamente con le gare del Campionato invernale della Toscana – spiega ancora Stella Avagliano – e posso dire che c’è già qualche buon segnale. Nel 2025 punto ad essere costante e a dare il meglio di me in tutte le gare a cui parteciperò: sia quelle del Settore Giovanile che quelle dell’Eccellenza. Il traguardo principale è sicuramente quello di riuscire ad accedere alle finali. Un anno fa al Campionato italiano invernale ho totalizzato 41/50 e sono arrivata settima: ad essere sincera quest’anno spero di riuscire a far meglio sia dal punto di vista del punteggio che da quello del piazzamento per dare subito un bello slancio alla stagione!”
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