Servizi sociali, il bilancio del comune di Porto Sant’Elpidio. Traini: «Potenziato progetti per le fasce sensibili»

L’ASSESSORE Marco Traini: «Il lavoro quotidiano è indirizzato a intercettare le esigenze e le difficoltà, fornendo risposte puntuali»

di Maikol Di Stefano

Famiglie in difficoltà, situazioni attenzionate e soprattutto lavoro dedicato alle fasce più fragili con un focus per i minori. Anche il comune di Porto Sant’Elpidio nell’anno appena passato ha spostato il proprio sguardo sul sociale. «Nel 2024 l’Assessorato ai servizi sociali di Porto Sant’Elpidio ha mantenuto, e laddove possibile potenziato, progetti ed attività di supporto alla comunità, con particolare attenzione alle fasce più sensibili, come minori, anziani e disabili». Fanno sapere direttamente dal palazzo comunale, andando a sviscerare i dati per quanto riguarda gli interventi destinati ai minori; dove sono stati erogati 40 assegni di maturità. Il Comune si è fatto carico dei minori affidati in comunità, nel 2024 ve ne sono stati 8, per un costo complessivo di 289.772 euro, che comprendono l’accoglienza garantita a 4 madri. Due i minori stranieri non accompagnati presi in carico dai servizi, per i quali la copertura economica è garantita da fondo ministeriale.

Due anche i minori in affido, per un costo per l’ente di 7.200 euro. Per la compartecipazione alla retta di accoglienza di anziani in struttura sono stati spesi nel 2024 16.789 euro, 80.701 euro invece per i 12 disabili in struttura. Sono stati inoltre 19 i minori che hanno fruito di attività di educativa domiciliare su richiesta del Tribunale per i minori, le cui spese sono coperte dal Fondo povertà. Per l’educativa domiciliare disabili, a cui hanno partecipato 40 persone, il costo è stato di 17.300 euro. «Molto partecipati i Grest, i gruppi estivi, in collaborazione con le parrocchie della città, un servizio completamente gratuito, fatta eccezione per il trasporto. Circa 500 i giovani che hanno condiviso questa esperienza, a cui hanno partecipato anche 10 ragazzi con disabilità, ai quali il Comune ha garantito l’assistenza da parte di educatori. Da rimarcare anche il progetto estivo, per la prima volta ospitato a Porto Sant’Elpidio, a cura dell’associazione michelepertutti, che ha proposto un camp inclusivo gratuito rivolto a 15 ragazzi con disabilità. – spiega la macchina organizzativa dell’assessorato ai servici sociali – I tre Centri di aggregazione giovanile presenti in città hanno svolto regolarmente la loro attività ludica ed educativa. Due Cag sono affidati in appalto dal Comune, il terzo è promosso in compartecipazione con la parrocchia del Sacro cuore di Gesù al quartiere Faleriense, con un contributo annuo da parte dell’ente di 20.000 euro. Nutrita anche la partecipazione alle proposte rivolte alla terza età. Sono stati 54 i fruitori di bonus per i soggiorni termali, a fronte dei 50 dell’anno precedente. In sensibile aumento anche le iscrizioni alle attività motorie per over 65, con 195 partecipanti contro i 144 del 2023. Costantemente attivi anche i 4 Centri sociali anziani presenti nel territorio di Porto Sant’Elpidio, Villa Baruchello, Villa Murri, Montagnola e Faleriense, recentemente intitolato a Daniela Perticarà, in concomitanza con il raduno nazionale dell’associazione Mondo sociale, che ha visto la nascita in città del Premio Generosità, ideato per celebrare cittadini che si sono distinti per atti di altruismo e solidarietà».

Un lavoro che a capo ha visto il lavoro e l’occhio vigile dell’assessore di riferimento, Marco Traini. «Il lavoro quotidiano è indirizzato a intercettare le esigenze e le difficoltà, fornendo risposte puntuali– commenta lo stesso Traini – Ponendo la massima attenzione agli equilibri di bilancio, abbiamo mantenuto inalterati gli stanziamenti per i servizi alla persona e gli interventi a favore delle fasce più fragili della comunità. Viviamo una società in cui aumenta la platea delle famiglie con situazioni di indigenza, in cui va prestata massima attenzione a garantire servizi educativi e modelli positivi ai minori, al contempo il progressivo invecchiamento impone una sempre maggiore attenzione ai servizi rivolti agli anziani, in particolare non autosufficienti. In questo senso ci impegniamo ogni giorno ad ottimizzare le risorse, economiche ed umane, per garantire alla collettività servizi efficienti, ascolto e disponibilità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page