AGI – “Il valore complessivo degli accordi firmati oggi e durante questa visita, è di circa 10 miliardi di dollari”. È quanto annunciato da Giorgia Meloni ad Al-Ula, a conclusione della sua seconda giornata di visita in Arabia Saudita. Nel corso del suo intervento alla tavola rotonda italo-saudita di alto livello, Meloni ha sottolineato come il valore degli accordi “dà un’idea dello straordinario salto che insieme abbiamo compiuto” e di come “ci siamo impegnati nel nostro futuro lavoro comune”. Questi accordi, ha ripreso Meloni infatti “costituiscono piattaforme su cui costruire insieme ulteriori opportunità”.
In un altro passaggio dell’intervento, Meloni ha puntualizzato che la sua missione e le intese siglate hanno offerto “un quadro delle priorità da cui partire per questa nuova fase”. Sono stati firmati “molti accordi a livello governativo ma anche sostenendo i memorandum firmati tra enti pubblici e privati durante questa visita”, ha sottolineato Meloni ringraziando i partecipanti all’iniziativa nell’avveniristico complesso polifunzionale Hall Maraya, nel deserto, dove si è svolta la tavola rotonda. Si tratta di “accordi importanti, ha affermato Meloni, che confermano la volontà del nostro ‘Sistema Italià qui rappresentato ad alto livello, di investire e lavorare in Arabia Saudita e di garantire l’accesso al mercato”.
“Nazioni leader del Mediterraneo”
Roma e Riad, “nazioni leader del Mediterraneo”, potranno anche collaborare più intensamente nel quadro del Piano Mattei, ha detto poi il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un passaggio dell’intervento alla tavola rotonda di alto livello Italia-Arabia Saudita. “Le nostre due nazioni, leader nel Mediterraneo allargato, possono ampliare i loro orizzonti ed esplorare insieme molte nuove opportunità”, ha detto. La dichiarazione firmata oggi, ha spiegato ancora la premier, “offre un quadro delle priorità da cui partire per questa nuova fase”. Alcuni accordi sottoscritti nel settore privato aprono infatti la strada “per collaborazioni in Africa, in linea con il nostro Piano Mattei”, ha sottolineato.
“Siamo tutti consapevoli che la relazione tra i sistemi economici italiano e saudita ha molti margini di crescita: è comune interesse fare un salto di qualità”, ha detto ancora il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al seminario di alto livello italo-saudita ad al-Ula. “Mi sembrava giusto portare un breve saluto per rendere merito all’ampia e qualificata partecipazione a questo forum, che dimostra concretamente come siamo tutti consapevoli che i rapporti tra il sistema economico finanziario italiano e quello saudita hanno ancora margini di crescita molto ampi”, ha precisato Meloni intervenendo di fronte a un folto parterre, che includeva le massime rappresentanze diplomatiche dei due Paesi, e i rappresentanti delle grandi aziende. “C’è un interesse comune – ha ribadito – a fare un salto di qualità”.
Nel suo articolato intervento, la premier ha rammentato anche come “negli ultimi anni, l’andamento delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Arabia Saudita è stato sicuramente positivo: l’Italia è il settimo fornitore dell’Arabia Saudita e sta progressivamente migliorando la propria quota di mercato”. Ancora, ha aggiunto, “nei primi 10 mesi del 2024, l’export italiano è cresciuto di oltre il 26%, rispetto allo stesso periodo del 2023”.
Il bilaterale con bin Salman
Nel corso della sua visita ufficiale in Arabia Saudita iniziata il 25 gennaio e che si concluderà domani, nell’ambito degli sforzi del governo italiano per rafforzare la collaborazione con i Paesi del Golfo su temi di interesse comune,Meloni, ha incontrato ad Al-Ula il Principe ereditario e Primo Ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud. Durante l’incontro, i due leader hanno firmato una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico, avviando una cooperazione strutturata.
Tra le iniziative concordate – ricorda ancora Palazzo Chigi – l’organizzazione nei prossimi mesi di un business forum settoriale e l’avvio di un processo per definire un piano d’azione con priorità condivise. Nel corso del colloquio, Meloni e bin Salman si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Tra i temi trattati: la ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina; il consolidamento del cessate il fuoco a Gaza e la ripresa di un processo politico verso una soluzione dei due Stati; il sostegno a un processo politico inclusivo in Siria e gli sforzi di ricostruzione; l’assistenza al Libano; l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti; lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa.
Il presidente del Consiglio ha inoltre partecipato a una tavola rotonda con rappresentanti pubblici e privati di entrambi i Paesi, durante la quale sono stati siglati numerosi accordi sia a livello governativo che privato. Tali intese riguardano il settore economico e la valorizzazione del patrimonio culturale. Sono stati inoltre sottoscritti accordi dal settore privato per collaborazioni in Africa, in linea con il Piano Mattei. Nel corso della visita, il presidente Meloni ha anche fatto tappa a Gedda, dove ha visitato la Nave Vespucci portando il suo saluto all’equipaggio. La nave scuola ha fatto tappa in Arabia Saudita, per la prima volta nella sua storia, nel quadro di una circumnavigazione del globo iniziata il 1 luglio 2023 e che si concluderà il prossimo 10 giugno dopo aver toccato 33 porti in 28 nazioni e in cinque Continenti.
“C’è un enorme potenziale inespresso nella nostra cooperazione e il mio augurio è che questa visita possa aprire una fase completamente nuova della nostra partnership” ha auspicato la presidente del Consiglio annunciando la firma, di un accordo frutto della comune volontà di elevare le nostre relazioni bilaterali al livello di un partenariato strategico”. “Ed è questo – ha concluso la premier – che voglio rappresentare anche con la mia breve presenza qui, dopo aver discusso ampiamente di questi aspetti con Mohammed bin Salman”.
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