L’inizio della nuova era-Trump – by Factanza

È ufficiale: Donald Trump è di nuovo il presidente degli Stati Uniti. Lunedì, infatti, si è tenuta la cerimonia di insediamento al Campidoglio, circa due mesi dopo la vittoria alle elezioni presidenziali di novembre.

C’erano tutti: familiari, deputati, ex presidenti e politici stranieri, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E all’appello non sono mancati neanche miliardari come Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, ma soprattutto Elon Musk, ormai stretto alleato di Trump. E proprio Musk è stato al centro dell’ennesima polemica, di cui abbiamo parlato in questo video.

Ma torniamo al vero protagonista. “L’età dell’oro dell’America inizia proprio ora”: queste le parole con cui Trump ha aperto il suo discorso di insediamento. Fin qui niente di troppo diverso dal solito motto “Make America Great Again”. Ma poi ha anche promesso che durante il suo secondo mandato gli Stati Uniti potranno “realizzare il sogno di Martin Luther King”. Una dichiarazione che ha fatto storcere il naso a qualcuno.

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Durante il discorso di insediamento, Trump ha anche illustrato alcuni punti cardine del suo nuovo mandato presidenziale e dopo la fine della cerimonia è passato subito all’azione, firmando una sessantina di ordini esecutivi. A differenza delle leggi “normali”, che devono prima essere votate dal Congresso, sono provvedimenti con effetto immediato (ne abbiamo parlato anche qui). In realtà, niente di strano: i presidenti appena eletti ricorrono spesso agli ordini esecutivi all’inizio del loro mandato. Trump, però, ne ha firmati tantissimi, un record rispetto ai predecessori e anche al suo primo mandato.

Alcuni di questi ordini esecutivi hanno fatto parecchio discutere. Innanzitutto il ripristino della pena di morte federale, sospesa per volontà di Joe Biden nel 2021. Secondo Trump, infatti, si tratta di uno “strumento essenziale di deterrenza e punizione”, soprattutto di fronte a reati capitali. Poi la grazia concessa alle persone accusate di aver assaltato il Campidoglio nel gennaio 2021, in segno di protesta contro la sconfitta di Trump alle elezioni presidenziali di due mesi prima. Ma anche la dichiarazione dello stato di emergenza al confine con il Messico, il rimpatrio di tutti gli immigrati irregolari e persino l’abolizione dello ius soli, per cui viene concessa in modo automatico la cittadinanza a chiunque nasca sul suolo americano (anche se un giudice federale di Seattle ha già bloccato l’ordine esecutivo di Trump, giudicandolo incostituzionale).

La lista, però, è lunga: nuovi incentivi per l’estrazione di petrolio e gas naturale, il ritiro dagli Accordi di Parigi sul clima e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’abolizione di decreti a tutela della comunità LGBTQIA+ e delle minoranze etniche, la sospensione del ban di TikTok, un nuovo nome per il Golfo del Messico, e così via.

In realtà, gli ordini esecutivi possono essere contestati con azioni legali o respinti dalla Corte Suprema. Bisognerà aspettare per vedere se Trump riuscirà a realizzare tutto quello che ha in mente, ma una cosa è certa: nei prossimi quattro anni, gli Stati Uniti cambieranno volto.

Nuovo focus: lunedì l’esercito israeliano ha lanciato un’operazione militare in Cisgiordania, concentrata soprattutto nel campo profughi di Jenin. Per ora si contano almeno 12 persone uccise e decine di feriti dagli attacchi israeliani, mentre centinaia di civili palestinesi stanno lasciando il campo. Secondo il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’obiettivo è combattere il terrorismo (ma l’occupazione illegale della Cisgiordania da parte di Israele, in realtà, va avanti da molti anni).

Decisioni misteriose: il capo della polizia giudiziaria libica Almasri, su cui pende un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità, è stato arrestato a Torino, per poi essere rilasciato e rimpatriato con un volo di Stato. Secondo il governo italiano, la causa del rilascio è un cavillo burocratico, e il rimpatrio, ha spiegato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stato eseguito perché Almasri è “un soggetto pericoloso”.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Sulla scia di Trump: la Lega ha presentato una proposta di legge per far uscire l’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, qualche giorno dopo l’ordine esecutivo firmato dal presidente americano Donald Trump. Secondo il senatore leghista Claudio Borghi, tra i firmatari della proposta, l’Oms è “inutile” e funziona male.

La stagione degli Oscar: giovedì sono state annunciate le nomination agli Oscar. Isabella Rossellini è candidata come miglior attrice non protagonista per “Conclave”, mentre il film italiano “Vermiglio” è stato escluso dalla cinquina dei migliori film internazionali. Karla Sofía Gascón, invece, è la prima donna trasgender ad essere candidata come miglior attrice protagonista. La cerimonia di premiazione si terrà il 2 marzo.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

È gennaio, quindi un mese di grandi promesse e di fioretti. Tra abbonamenti in palestra e reminder di lavorare un po’ di meno, molti di noi da anni si approcciano al mondo della cucina sostenibile con una delle challenge più discusse: il “Veganuary”. Unione di Vegan e January, il Veganuary consiste nel cercare di mangiare vegano ogni giorno per il mese di Gennaio, allo scopo di approcciarsi in una maniera più leggera e motivata a una dieta più bilanciata, salutare e soprattutto rispettosa del pianeta. I dati lo dicono da anni: l’industria della carne è una delle più inquinanti – ed eticamente discutibili – al mondo, e passare alle alternative vegane permette di affrontare il problema in prima persona. Il Veganuary rappresenta quindi un’opportunità per provare cose nuove, e approfittare delle numerose iniziative che partono da istituzioni, associazioni e brand per conoscere un mondo nuovo.

Il brand Miscusi, per esempio, questo gennaio ha iniziato a proporre nei suoi ristoranti per la prima volta un ragù vegetale a base di legumi in collaborazione con degli agronomi italiani, e ci ha invitato a provarlo. Il progetto è servito a creare un prodotto che abbassa drasticamente le emissioni e che sostituisce la carne anche da un punto di vista gustativo.

L’associazione Essere Animali invece fornisce per tutto gennaio ricette vegane da provare per superare l’ostacolo mentale del “ma che cosa si mangia in una dieta vegana?”.

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E poi ci siamo noi, che cerchiamo di fare l’informazione più trasparente e propositiva possibile, a cui il Veganuary sta particolarmente a cuore. Qui, qui e qui puoi trovare alcuni dei nostri contenuti con dati e informazioni per assumere consapevolezza e abbattere gli stereotipi sul tema. Stereotipi che sono ancora molto presenti e impediscono a molti di approcciare la dieta vegetale con coscienza di causa.

E tu, hai mai partecipato al Veganuary?

Se vi siete persi le nomination agli Oscar, questo potrebbe fare al caso vostro.

I nomi secondo Trump.

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In che senso esistono libri che contengono arsenico?

Il caso Neil Gaiman e i “finti femministi”.

Ma davvero la filosofia ha dei benefici? A quanto pare sì.

Stai sul pezzo

Lunedì 27 gennaio è la Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah.