come lo immagina il libro di Ferrini

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Il fatto è vero: il professore Luciano Canfora, durante un convegno in un liceo a Bari, ha definito Giorgia Meloni una “neonazista nell’animo” per essersi schierata dalla parte dell’Ucraina nella guerra contro la Russia. Lei non ci ha pensato un attimo, e l’ha querelato. Il processo, però, non si è mai celebrato perché, da ultimo, la presidente del consiglio ha deciso di ritirare la querela e il caso, fortunatamente, si è sgonfiato.

Ma se le cose fossero andate diversamente, se Giorgia Meloni non avesse ritirato la querela e se il processo fosse andato a dibattimento,  quale linea difensiva avrebbe adottato l’avvocato del professor Canfora? Quali sarebbero state le argomentazioni a sua difesa?  Quali testimoni sarebbero stati chiamati a deporre? E, infine, quale sarebbe stata la decisione del giudice. A chi avrebbe dato ragione? Alla Meloni offesa. O a Canfora per aver espresso solo una sua opinione, sostanzialmente e storicamente giustificata?

Finanziamenti personali e aziendali

Microcredito

per le aziende

 

Prestiti immediati

 

Domande inutili, si potrebbe pensare, perché il processo non si è svolto. Domande lecite, invece, per uno che la materia la mastica tutti i giorni, con le aule di tribunale ha una certa confidenza e, soprattutto, è appassionato di politica. Come succede quando leggiamo un’intervista impossibile, anche immaginare e scrivere di un processo mai celebrato – con testimonianze, deposizioni e incidenti vari che possono accadere in un’aula di tribunale – può sollecitare riflessioni e interrogativi interessanti.

E’ quello che ha pensato l’avvocato penalista Luca Ferrini, assessore alla Sicurezza del Comune di Cesena, repubblicano nell’anima e con una verve creativa non banale. Sotto lo pseudonimo di Jean Valjean, – personaggio iconico de “I Miserabili” di Victor Hugo, perseguitato dalla legge e che ha trascorso 20 anni di carcere per aver rubato un tozzo di pane – ha pubblicato in questi giorni un libro particolarmente suggestivo dal titolo Io non sono Giorgia. Verbale di un processo mai celebrato”.  

Perché ha scelto uno pseudonimo per autopubblicare il suo libro su Amazon?

“Visto che io non sono conosciuto nel mondo dell’editoria – spiega Ferrini – era assolutamente uguale che mi presentassi come ‘il signor nessuno’ oppure con un nome di un personaggio inventato. Il libro di Victor Hugo “I miserabili” è uno dei miei preferiti e amo molto il suo protagonista. Così ho scelto di essere Jean Valjean”.  

Com’è nata l’idea di questo libro?

“Ero stato colpito dal caso Canfora-Meloni. Poi, quando ho saputo che il  processo non si sarebbe mai svolto perché la Meloni aveva ritirato la querela, da avvocato, ho iniziato a pensare come l’avrei difeso, cosa avrebbe potuto dire un giudice, come la Meloni avrebbe reagito. Ovviamente ho estrapolato e mi sono ispirato anche a molte frasi e commenti pubblicati sui media. Ho trovato scritti online, affermazioni dell’uno e dell’altra. Il resto, il giudice, il procuratore della repubblica e gli avvocati, della difesa, e della parte civile (la Meloni), me li sono inventati di sana pianta. Ho immaginato anche una sfilata di testimoni in tribunale, tra cui Salvini, il professor Barbero, chiamato in causa per parlare di nazismo, Giovanni Maria Flick, giurista e politico italiano, ministro di Grazia e giustizia del governo Prodi. Ho creato una vera sceneggiatura in tribunale con la parola al pubblico ministero, le testimonianze, i colpi di scena…”

Perché il titolo Io non sono Giorgia?

“Beh, se tutti conoscono il discorso ‘Io sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana..’ in cui la presidente del consiglio mette al primo posto i suoi valori, al professor Canfora, sentito per ultimo dal giudice, faccio citare il finale della poesia di Montale ‘Non chiederci la parola che squadri da ogni lato’ in cui si legge ‘Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo’. Alla sicurezza assertiva della Meloni, Canfora offre un’altra sicurezza, quella di sapere cosa non è. Lui non è come Giorgia”. 

Quanto tempo ha impiegato a scriverlo?

“L’ho scritto di getto. Circa un mese o poco più”

Ma il suo giudice da che parte sta?

“Direi che il protagonista del libro è proprio il giudice, neutrale e capace di comprendere. Grazie a lui Io non sono Giorgia diventa un inno alla giustizia”.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Ma se la Meloni lo leggesse si offenderebbe?

“Penso proprio di no. Ciò che emerge è coerente con il suo modo di parlare e di essere. Mi sono ispirato a commenti pubblici fatti dalla presidente del consiglio e poi all’inizio, nelle note, c’è scritto che il libro è frutto di fantasia”.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Dove si può acquistare?

“Su Amazon anche in formato Kindle”.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *