Sassari Dopo 60 anni di attività, le tre Casse Edili operanti nelle province di Sassari, Nuoro ed Oristano, si uniscono in un unico Ente denominato “Cassa Edile Centro Nord Sardegna”.
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto dai tre presidenti delle vecchie Casse Edili, Lorenzo Sassu, Antonello Garau e Rosa Appeddu, l’atto pubblico che, a decorrere dal 1° febbraio, da inizio ad un nuovo corso della bilateralità nelle tre province storiche e quelle future di Olbia-Tempio e Ogliastra, in attuazione a quanto concordato dalle parti sociali Ance Centro Nord Sardegna, Ance Sardegna centrale e le organizzazioni sindacali Fenea Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
A due anni esatti dall’inizio del percorso, avviato a Roma il 22 gennaio 2023, l’unificazione delle tre Casse edili rappresenta un momento storico non solo per la portata dell’operazione, ma soprattutto come esempio di sinergia e collaborazione tra territori, che consentirà di offrire maggiori risposte alle imprese e ai lavoratori che operano all’interno del comparto», ha spiegato il Presidente dell’Ente unificato Lorenzo Sassu.
«Questa fusione è un passo decisivo per il futuro del settore edile in Sardegna. La fusione delle tre Casse ha dimostrato unità di intenti da parte di tutte le parti sociali verso un sistema integrato e più razionale sui territori. Solo in questo modo la bilateralità sarà in grado di affrontare le sfide di un mercato in evoluzione, offrendo maggiori garanzie e opportunità a lavoratori e imprese», ha detto il neo Vice Presidente dell’Ente unificato Marco Foddai.
L’accorpamento dei tre Enti bilaterali è conseguente agli indirizzi tracciati dalle parti sociali nazionali nei rinnovi del Ccnl dell’edilizia e agli accordi raggiunti a livello territoriale. La nascita di un unico Ente per le tre province consentirà una razionalizzazione dei costi di gestione ed una omogeneità delle prestazioni ai lavoratori e servizi alle imprese, nonché uniformità, in tuto il centro nord Sardegna, di contribuzioni a carico delle imprese.
Con la fusione delle tre Casse Edili, il sistema bilaterale delle province di Sassari, Nuoro ed Oristano può vantare una gestione pari a circa 130 milioni di massa salari, l’assistenza ad oltre 10 mila lavoratori e più di 2 mila imprese di costruzioni.
Le Casse Edili, enti paritetici di emanazione contrattuale, svolgono storicamente una funzione strategica nella tutela delle componenti salariali differite (Gratifica natalizia, Ferie e Anzianità) in un settore come quello edile, frammentato in migliaia di imprese, caraterizzato dalla incessante variazione del luogo di lavoro (il cantiere) e da salari basati sulla retribuzione oraria.
Negli ultimi anni le Casse Edili sono state chiamate ad un ruolo pubblico con il compito di Intervenire nelle procedure di controllo della legalità e del rispeto dei contratti di lavoro negli appalti pubblici e privati, attraverso l’emissione dei Durc e della Congruità del costo della manodopera negli appalti di lavori pubblici e privati, per tutti i soggetti che operano all’interno dei cantieri edili.
Fanno parte del Comitato di Gestione, oltre ai già citati Presidente e Vice Presidente, Silvio Alciator, Alberto Cencellu, Antonello Garau, Rosaria Appeddu, Marco Pirredda, Eleonora, Alice Serra, Pierpaolo Tilocca, Francesco Planetta Carlo Marras, Gianni Olla, Marco Ambu, Luca ScanuU, Maurizio Piras, Maddalena Casula, Stefano Simula, Valentina Piras.
Componenti del Consiglio Generale: Danilo Mascia, Antonio Satta, Michele Chessa, Giovanni Schirra, Alfredo Costa, Maria Francesca Alias.
Il Collegio Sindacale è composto da Giovanni Pinna Parpaglia, Christian Cillo e Giorgio Ibba.
Nei prossimi mesi le strutture delle 3 sedi saranno coinvolte in un importante e delicato lavoro di standardizzazione di tute le procedure, per garantire che operai ed imprese da subito avranno stesse prestazioni, servizi e rimborsi. La riorganizzazione del sistema bilaterale proseguirà con l’unificazione anche degli Enti bilaterali per la formazione e la prevenzione degli infortuni nelle tre province di Sassari, Nuoro ed Oristano, già conclusasi, lo scorso luglio, nel nord Sardegna con la nascita del Formedil.
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