In questo articolo ci occuperemo della Partita iva in Regime Forfettario e delle sue agevolazioni.
In Italia, il Regime Forfettario rappresenta una delle migliori agevolazioni fiscali disponibili. Grazie a queste agevolazioni molte persone possono avviare la propria attività con vantaggi significativi.
Questa opzione, i professionisti, artigiani e commercianti possono beneficiare di imposte ridotte e semplificazioni burocratiche, rendendo più semplice la gestione fiscale.
Questo articolo ti guiderà attraverso i requisiti per aderire al Regime Forfettario, le possibilità di risparmio offerte dal regime, e riduzioni contributive, oltre a mostrarti come FlexTax possa supportarti nell’apertura e gestione della tua Partita IVA.
Adesione al Regime Forfettario: requisiti e vantaggi
Per poter aderire al Regime Forfettario, è necessario rispettare alcuni limiti fondamentali:
- Ricavi e compensi. Non superare 85.000 euro annui di ricavi derivanti dall’attività svolta con Partita IVA individuale. Il limite è proporzionale ai giorni di attività nell’anno.
- Spese per il personale. Le spese complessive per collaboratori e personale dipendente non devono superare i 20.000 euro annui, inclusi eventuali compensi erogati a collaboratori e lavoro accessorio.
- Reddito da lavoro dipendente o pensione. Non è possibile accedere al regime forfettario se si percepiscono redditi da lavoro dipendente o pensione superiori a 35.000 euro annui, salvo che il rapporto di lavoro sia cessato entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
- Regimi speciali IVA. Non è consentito applicare il Regime Forfettario se si aderisce a regimi speciali IVA (ad esempio, agricoltura, agenzie di viaggio, editoria, ecc.).
- Residenza fiscale. È necessario essere residenti in Italia o in un Paese dell’Unione Europea che garantisca uno scambio adeguato di informazioni fiscali con l’Italia.
- Cessione di fabbricati, terreni o mezzi di trasporto. Non è possibile adottare il Regime Forfettario se si effettuano prevalentemente cessioni di fabbricati, terreni edificabili, mezzi di trasporto nuovi.
- Partecipazioni in società. Non si possono possedere partecipazioni in società di persone, associazioni professionali, SRL con controllo diretto o indiretto che svolgono attività riconducibili a quella della Partita IVA individuale.
- Fatturazione verso ex datori di lavoro. Non è possibile fatturare più del 50% del totale verso un datore di lavoro attuale o avuto nei due anni precedenti.
Il Regime Forfettario garantisce però alcuni vantaggi:
- Nuove Attività: Per chi avvia una nuova attività, si applicano ulteriori agevolazioni, come l’imposta al 5% per i primi cinque anni.
- Reddito da Lavoro Dipendente o Pensione: A partire dal 2025, non si deve aver percepito nell’anno precedente un reddito da lavoro dipendente o pensione superiore a 35.000 euro.
Per maggiori dettagli sui requisiti, visita l’articolo dedicato nel blog di FlexTax: Requisiti Regime Forfettario
Partita iva agevolazioni: risparmiare con il 5% di Imposta
Uno dei vantaggi più significativi del regime forfettario è l’aliquota sostitutiva ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività. Questa agevolazione è riservata a chi:
- Avvia una nuova attività imprenditoriale o professionale.
- Non abbia svolto un’attività d’impresa anche in forma associata o familiare nei tre anni precedenti.
- Rispetti il limite di incassi del Regime Forfettario l’anno precedente.
- Non intraprende un’attività che si configura come una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomo che dipendente (da questo caso sono esclusi i periodi di pratica obbligatori per poter esercitare arti o professioni);
Per approfondire, consulta il nostro articolo sui Requisiti per accedere al 5%.
Partita Iva agevolazioni: riduzione dei Contributi Previdenziali
Gli artigiani e commercianti possono accedere a due importanti agevolazioni contributive:
- Riduzione del 35%: Disponibile su richiesta, consente di abbassare sensibilmente i contributi INPS. Per maggiori informazioni, visita l’articolo dedicato: Riduzione del 35% dei Contributi.
- Riduzione del 50%: A partire dal 2025, chi si iscrive per la prima volta alla gestione commercianti o artigiani potrà beneficiare di una riduzione del 50%. Questa misura rappresenta un’opportunità unica per iniziare la propria attività con un notevole risparmio contributivo. Per saperne di più, visita la pagina: Taglio Contributivo del 50%.
Esempio 1: Contributi per Professionisti
Immaginiamo un professionista senza cassa previdenziale che aderisce al regime forfettario con un fatturato annuo di 10.000 euro. Ecco come viene calcolata la tassazione:
- Coefficiente di Redditività: Supponiamo che il coefficiente sia del 78%. Il reddito imponibile è quindi 7.800 euro.
- Imposta Sostitutiva: Per i primi cinque anni si applica l’aliquota del 5%, quindi 390 euro.
- Contributi INPS: Per i professionisti senza cassa, si applica la Gestione Separata INPS con un’aliquota del 26,07% sul reddito imponibile, quindi circa 2.034 euro.
Totale imposte e contributi: 2.424 euro.
I contributi alla Gestione Separata INPS vengono versati in occasione della dichiarazione dei redditi, quindi nell’anno successivo a quello di competenza. Le scadenze sono generalmente fissate a giugno e novembre.
Esempio 2: Contributi per Artigiani e Commercianti
Immaginiamo invece un commerciante con lo stesso fatturato di 10.000 euro. Ecco come vengono calcolate le imposte e i contributi:
- Contributi Fissi INPS: Per artigiani e commercianti, i contributi fissi sono di 4.515,43 euro all’anno per i commercianti e di 4.427,04 euro per gli artigiani. Se si beneficia della riduzione del 50%, l’importo scende. Nel caso in cui si superi il reddito minimale di 18.415, saranno dovuti anche dei contributi in percentuale, nella misura del 24% per gli artigiani e del 24,48% per i commercianti.
- Imposta Sostitutiva: Anche qui si applica l’aliquota del 5%, pari a 390 euro.
Immaginiamo che il commerciante del nostro esempio usufruisca della riduzione del 50% dei contributi.
Totale imposte e contributi: 2.648 euro.
I contributi fissi per artigiani e commercianti vengono versati in quattro rate trimestrali, con scadenze il 16 febbraio, il 16 maggio, il 16 agosto e il 16 novembre.
Grazie al Regime Forfettario, la tassazione è chiara e prevedibile.
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Conclusioni
Gestire una Partita IVA non è mai stato così semplice grazie al Regime Forfettario e al supporto di FlexTax. Approfitta delle aliquote ridotte, delle agevolazioni contributive e dei servizi di consulenza dedicati per concentrarti sulla tua attività.
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