Caporalato in Friuli Venezia Giulia, numeri in crescita

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Una rassegna di 3 giorni per fare il punto sulla situazione caporalato in Friuli Venezia Giulia.

Il coordinamento del Friuli Venezia Giulia di “Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie”, assieme a numerosi partner, organizza una rassegna di 3 giorni per fare un focus sulla situazione del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori nella nostra Regione. Un importante appuntamento sintesi di un percorso iniziato tre anni fa nello stile di Libera: partire dalla conoscenza per promuovere un dibattito pubblico, fare memoria e assieme – cittadini, organizzazioni, istituzioni – ricercare e costruire strade di cambiamento.

I diversi episodi degli ultimi anni che hanno coinvolto lavoratori stranieri sfruttati, nei vigneti, nei cantieri navali, ma anche nell’edilizia e nella ristorazione, con numeri in costante crescita, devono fare risuonare diversi campanelli d’allarme, devono interrogare le coscienze e portare ad un impegno comune per cambiare la situazione.

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Oltre a dare un quadro della situazione e denunciare lo sfruttamento dei lavoratori e le criticità nei diversi comparti produttivi della nostra regione (anche con i dati sulle indagini in corso e le testimonianze dirette di vittime dello sfruttamento), l’intento della rassegna è quindi anche quello di individuare assieme, in un confronto aperto con parti sociali, organizzazioni datoriali, istituzioni, magistrati ed esperti, le strategie da proporre, gli strumenti utili a supporto e le buone pratiche da attuarsi affinché non ci siano più episodi in cui i lavoratori vengono sfruttati, sottopagati e privati della propria dignità.

Due incontri con gli studenti.

All’interno del programma due saranno i momenti riservati ai cittadini più giovani: uno presso l’Istituto Agrario “Il Tagliamento” di Spilimbergo e l’altro presso il Liceo “Caterina Percoto” di Udine, grazie alla collaborazione con il Presidio di insegnanti “Rita Atria” e il Progetto “Il piacere della legalità? Mondi a confronto”.  L’obiettivo è quello di offrire agli studenti l’opportunità di approfondire questa tematica in modo che riescano a leggere e capire meglio la realtà nella quale vivono. Infatti, solo attraverso percorsi di conoscenza, comprendendo meglio il fenomeno e cogliendone i diversi aspetti è possibile sviluppare una coscienza civica e diventare cittadini responsabili, interessati e attenti ai diritti dei lavoratori e, più in generale, a quelli di tutte le persone e al bene comune. 

Gli appuntamenti.

Importante e prezioso l’appuntamento serale a S. Vito al Tagliamento giovedì 23 gennaio presso l’Auditorium Concordia: l’incontro, aperto alla cittadinanza, è organizzato da 4 associazioni che promuovono l’inclusione di persone migranti – Welcome S. Vito, Associazione Donne senza Confini, Hand by Hand, Unione giovani Africani di Pordenone,  assieme al locale Presidio di Libera “Ilaria Alpi – Miran Hrovatin”.

Cuore della rassegna è il convegno di due giorni che si terrà presso il Centro Ernesto Balducci di Zugliano (UD) venerdì 24 gennaio pomeriggio (dalle ore 15 alle ore 19) e sabato 25 gennaio (dalle ore 9,30 alle 13) con il patrocinio dell’Osservatorio Regionale Antimafia e dei Comuni di Udine, Pozzuolo del Friuli e S. Vito al Tagliamento.

L’ospite di rilievo che venerdì 24 introdurrà e concluderà i lavori sarà il sociologo Marco Omizzolo, impegnato da anni nel denunciare lo sfruttamento dei lavoratori migranti nel sud Lazio e nel sostenere i loro diritti. Docente universitario e presidente di Tempi Moderni, ha contribuito alla stesura dell’importante legge 199 sul caporalato e nel 2016 a Latina è stato animatore dello sciopero di oltre quattromila braccianti indiani contro caporali e padroni. Nominato Cavaliere della Repubblica per il suo impegno e le sue ricerche, da anni è costretto a vivere sotto protezione.

All’intervento di Omizzolo seguirà la tavola rotonda con interventi del col. Davide Cardia – comandante della Guardia di Finanza di Pordenone, Stefano Gobbo – segretario generale regionale FAI CISL FVG, Monica Coin – CGIL Radici del sindacato, Maurizio Romano della Direzione regionale lavoro, Dina Sovran segretario generale provinciale FLAI CGIL PN e Tazeeb Tazeeb – giornalista nel suo paese d’origine e vittima di sfruttamento in Italia.

Sabato 25 gennaio, dalle ore 9.30,  il convegno è strutturato in quattro tavoli di lavoro tematici: 

  •  la voce dei migranti;
  •  aspetti giuridici e normativi;
  •  informazione e social media;
  •  organizzazioni datoriali e parti sociali

All’interno dei tavoli sono previsti interventi di esperti e un confronto aperto per costruire assieme proposte di un possibile cambiamento.

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La rassegna è stata possibile grazie alla collaborazione di una trentina di diverse realtà: il Centro di Accoglienza “Ernesto Balducci”; l’Osservatorio Regionale Antimafia, la Direzione Regionale Lavoro; la Guardia di Finanza di Pordenone; le organizzazioni sindacali SPI CGIL, FLAI CISL e CGIL Le radici del sindacato; le cooperative sociali Aracon, Bottega del Mondo, Damatrà, Il Piccolo Principe e Nuovi Vicini; le associazioni Arci Udine e Pordenone, Donne senza confini, Welcome S. Vito, Hand by hand, UGAP – Unione Giovani Africani Pordenone, Ospiti in arrivo, Get UP, CSS Teatro Stabile di Innovazione, Vicino e Lontano, La mafia non è solo sud, Il piacere della legalità. Mondi a confronto; Radio Onde Furlane e Radio Spazio; gli istituti scolastici Agraria “Il Tagliamento” e Liceo “Caterina Percoto”; B&B Aganis

Il programma completo.

Titolo: “Noi siamo Friuli Venezia Giulia. Storie di uomini e caporali”

INCONTRO

Giovedì 23 gennaio ore 20,45 Auditorium Concordia – San Vito al Tagliamento (PN)
Donne, uomini e caporali: storie di sfruttamento 
Marco Omizzolo in dialogo con Gianni Cavallini

CONVEGNO di 2 giorni presso il Centro Ernesto Balducci Zugliano (UD)
VENERDÌ 24 GENNAIO ORE 15.00 Centro Ernesto Balducci Zugliano (UD)
Saluti di avv. Barbara Clama – Osservatorio Regionale Antimafia FVG,
Presentazione a cura di Libera FVG
Intervento introduttivo di Marco Omizzolo – sociologo e ricercatore
Tavola rotonda con gli interventi di:
Col. Davide Cardia – Guardia di Finanza PN
Stefano Gobbo – FAI CISL FVG
Monica Coin – CGIL le radici del sindacato
Maurizio Romano – Direzione regionale lavoro
Dina Sovran – FLAI CGIL PN
Tazeeb Tazeeb – giornalista, vittima di sfruttamento

SABATO 25 GENNAIO ORE 9.30 Centro Ernesto Balducci Zugliano (UD)
Tavoli di lavoro tematici
La voce dei migranti:
Paolo Attanasio (Associazione Terra!), Ivana Latrofa ( Nuovi Vicini), Ospiti in Arrivo, Lavoratori vittime di caporalto
Informazione e social media:
Anna Piuzzi (giornalista de La Vita Cattolica e Radio Spazio), Luana De Francisco (giornalista del Messaggero Veneto, Repubblica, L’Espresso), Radio Onde Furlane, La Via Libera

Aspetti giuridici e normativi:
dott. Antonio De Nicolo (già Procuratore Capo di Trieste), avvocato Raffaele Conte

Conto e carta

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Organizzazioni datoriali e strumenti a disposizione:
Piero Petrucco (ANCE), Filippo Perazza (esperto di immigrazione e lavoro), Andrea Menegoz (CISL)

ORE 12.00 Restituzione in plenaria e definizione del documento finale

12,30 Chiusura a cura di Marco Omizzolo



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