La Rassegna Stampa – (martedì 21 gennaio 2025)

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CRONACA – TORINO, OPERAZIONEFAKE HOMEDELLA GDF. TRUFFA DA OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO AL FINE DI OTTENERE BORSE DI STUDIO. COINVOLTI 80 STUDENTI STRANIERI – I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza Torino, anche grazie alla stretta sinergia operativa con l’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario del Piemonte (EDISU), hanno concluso un’indagine, denominata “Fake Home“, che ha riguardato, in particolare, 80 studenti stranieri, in maggior parte di nazionalità iraniana, indiana e pakistana, coinvolti, in ipotesi d’accusa, in un meccanismo di frode finalizzato all’indebito ottenimento di borse di studio erogate dall’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario del Piemonte (EDISU), in assenza dei requisiti previsti. L’attività, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dal “1° Nucleo Operativo Metropolitano Torino”, ha tratto origine da un’autonoma attività investigativa finalizzata ad approfondire l’incongruenza riscontrata tra il numero di contratti di locazione stipulati da un 37enne di origine ucraina residente a Torino e le effettive capacità occupazionali dei quattro immobili in suo possesso. Negli stessi, oltre ai reali occupanti, risultavano, infatti, convivervi, cartolarmente, ben 66 studenti. Il conseguente sviluppo degli approfondimenti di Polizia Giudiziaria ha portato gli investigatori ad accertare, presso gli immobili, la presenza dei soli reali occupanti e la conseguente avvenuta stipula di contratti di locazione fittizi con gli studenti stranieri i quali, in realtà, erano stati ospitati da amici, ovvero vivevano presso altri domicili, in assenza di regolari contratti. Grazie alla compiacenza del 37enne, gli studenti extracomunitari avevano indebitamente autocertificato all’EDISU la disponibilità di un alloggio a titolo oneroso, presupposto necessario per perfezionare le istanze per le borse di studio, mentre l’affittuario aveva ottenuto illeciti compensi, compresi tra i 500 e i 600 euro per ogni contratto fasullo. Le Fiamme Gialle hanno, inoltre, accertato che il fenomeno illecito veniva alimentato tramite “passaparola” all’interno della comunità universitaria, mediante chat di diversi social media. Dalla relativa analisi, i finanzieri hanno individuato un ulteriore proprietario di alloggi, un italiano 34enne residente anch’egli nel capoluogo piemontese, che ha consentito a 3 studenti stranieri di beneficiare di analoghe indebite provvidenze pubbliche. All’esito delle attività, è emerso che il meccanismo fraudolento individuato dalla Guardia di Finanza ha
consentito agli studenti stranieri sia di risultare vincitori, per gli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024. SASSARI, TRASPORTAVA EROINAARRESTATA, DALLA GDF, NIGERIANA SBARCATA AL PORTO DI OLBIA. La mattina di domenica 19 gennaio, presso il porto dell’Isola Bianca, le Fiamme Gialle del Gruppo Olbia hanno tratto in arresto una cittadina nigeriana di 33 anni, residente a Castel Volturno, provincia di Caserta, con l’accusa di traffico di stupefacenti. Nel corso degli specifici controlli previsti allo sbarco delle imbarcazioni, il dispositivo composto da una pattuglia di Baschi Verdi ed unità della Squadra Cinofili, con l’ausilio dei cani Betty, Joy, Semia e Tassa, ha individuato una cittadina nigeriana che cercava di defilarsi dai controlli uscendo dalla coda dei passeggeri allo sbarco
pedonale dalla motonave proveniente da Civitavecchia. Stante la successiva segnalazione dei cani antidroga, nonchè, l’incoerenza delle risposte fornite dalla viaggiatrice,
si è deciso di effettuare ulteriori approfondimenti presso l’ospedale di Olbia dove specifici accertamenti medici permettevano di individuare, immediatamente, decine di “ovuli” occultati in corpore. Dopo oltre 6 ore di osservazione, durante le quali la donna è stata piantonata presso il pronto soccorso del “Giovanni Paolo II”, sono stati sequestrati ben 83 ovuli risultati contenere stupefacente, di tipo eroina, per un peso lordo totale superiore a 900 grammi. Al termine delle attività, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania la donna è stata tratta in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e trasferita presso la Casa circondariale – Giovanni Bacchiddu di Sassari a disposizione della Autorità giudiziaria. LIVORNO, INGENTE SEQUESTRO DI COCAINA, DELLA GDF, IN AMBITO PORTUALE. L’anno 2025, inizia con una importante operazione antidroga realizzata nel porto di Livorno, con oltre 217 kg di cocaina purissima, suddivisa in quasi 200 panetti, sequestrata. È questo, un altro significativo colpo assestato al traffico di stupefacenti, da parte dei funzionari del locale Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dai finanzieri del Gruppo di Livorno. I panetti di “polvere bianca” erano nascosti all’interno di un container contenente legname, sbarcato da una nave cargo proveniente dal Sud-America. Fondamentale è stata la stretta sinergia, le risorse e l’esperienza messi in campo dall’Agenzia delle Dogane e dalle Fiamme Gialle. Il sequestro conferma Livorno come uno dei porti scelti dai narcotrafficanti per fare giungere la sostanza stupefacente da distribuire in tutta Europa, a cui fa da contrasto l’attività di controllo doganale dei funzionari ADM e dei militari della GdF attraverso una quotidiana e metodica azione svolta sul traffico
passeggeri, veicoli e merci del porto di Livorno. Lo stupefacente, dopo essere stato campionato ed analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, verrà distrutto presso un inceneritore. Sulle piazze di spaccio lo stupefacente avrebbe fruttato oltre 150 milioni di euro. Fondamentale è stata la Procura della Repubblica di Livorno che ha coordinato le attività delle Fiamme Gialle e di ADM. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.

AGGRESSIONE VIOLENTA A LADISPOLI. I CARABINIERI ARRESTANO UOMO SOTTOPOSTO A DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALL EX COMPAGNA. Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio scorso, i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato in flagranza differita, ai sensi della legge 168/2023, un uomo di 36 anni, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla ex compagna, con braccialetto elettronico e obbligo di presentazione alla P.G. Nel dettaglio, la vittima, dopo aver, temporaneamente, rimosso il dispositivo anti-stalking per incontrare l’ex partner, ha denunciato di essere stata aggredita dall’uomo con schiaffi, pugni e calci al volto. L’aggressore, dopo l’episodio, si è dato alla fuga. Grazie alle ricerche dei militari, l’uomo è stato rintracciato e arrestato poco dopo. La vittima, trasportata presso l’Aurelia Hospital di Roma per le cure mediche del caso, è stata giudicata guaribile in 20 giorni. L’uomo, terminati gli adempimenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale Nuovo Complesso Borgata Aurelia, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. VALMONTONE, PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 54ENNE. I Carabinieri della Stazione di Valmontone, ieri mattina, hanno arrestato un 54enne del posto, gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente. Nello specifico, hanno notificato all’uomo un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri. Il provvedimento scaturisce dalla denuncia querela presentata dalla donna, lo scorso 7 gennaio, presso la Stazione Carabinieri di Valmontone. La vittima sposata da 28 anni con una figlia minore ha riferito ai militari che il marito da circa 6/7 anni ha cominciato ad abusare di alcool e sostanze stupefacenti. Da quel momento, l’indagato, ha iniziato ad offenderla e insultarla a causa della sua gelosia. Poi, dal mese di agosto scorso si sono verificati diverse aggressioni fisiche mai refertate per timore che il marito potesse arrabbiarsi, tranne quella del 30 dicembre in cui la donna, in cui riportava 10 gg di prognosi rilasciati dall’Ospedale di Colleferro. I primi di gennaio del 2025 si è verificato un ulteriore episodio che ha spinto la donna a denunciare i fatti ed ha consentito ai militari di Valmontone di attivare il “codice rosso” presso la Procura di Velletri, per questo motivo, ieri mattina, il 54enne è stato arrestato e condotto presso il carcere veliterno. Il contrasto ai reati in ambito familiare ed ai connessi episodi di violenza di genere, è, quotidianamente, perseguito, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma con l’adozione di provvedimenti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, rapidi ed efficaci per la messa in sicurezza di genitori, donne e minori vittime di comportamenti aggressivi posti in essere dai familiari conviventi. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.

METEO – Giovedì, come segnalato da “Il Meteo“, in Italia, la perturbazione si sposterà verso levante, portando ancora fenomeni sul Nord-Est e tra Toscana, Umbria e Lazio, dove la quota neve salirà fino a 1400-1500 metri a causa dell’afflusso di questa massa d’aria atlantica, molto umida, ma anche più mite. Al Sud e sul versante adriatico, vivremo una fase autunnale, quasi primaverile, infatti, sulle estreme regioni meridionali si prevedono massime ben oltre i 20°C. Senz’altro, venerdì e sabato saranno due giornate in prevalenza asciutte e ancora più miti, specie in montagna e al Sud. Siracusa e buona parte della Sicilia vedranno il termometro salire fino a 24°C a fine gennaio, nel cuore dell’inverno.

Rocco Becce

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