Domenica 14 dicembre 2024 – Consiglio regionale della Uil Basilicata ieri, 13 dicembre, nel Centro Polifunzionale della Caritas a Tito Scalo.
E’ stato un momento di confronto e riflessione che ha visto la partecipazione del segretario nazionale Bruno Cantonetti, del segretario regionale UIL Vincenzo Tortorelli, e di tanti delegati e dirigenti sindacali.
La giornata è iniziata nel segno della memoria, ricordando Gerardo, Franco e Luigi, vittime dell’ultima tragica strage sul lavoro a Calenzano. Ma ricordare non basta: occorre agire.
Questo è il messaggio che ha attraversato tutti gli interventi.
L’ingegnere Raffaele Claps, responsabile regionale della Sicurezza della Uil , ha lanciato un appello per unire le forze e perseguire un obiettivo ambizioso ma necessario: azzerare le morti sul lavoro. “Non basta ridurre i numeri, perché dietro ogni numero c’è una vita, una famiglia, una storia. Non possiamo accettare compromessi sulla sicurezza”, ha dichiarato.
Toccante è stato l’intervento di Rocco Di Lascio, punto di riferimento della Uilm in Val d’Agri, che ha ricordato i colleghi scomparsi e la difficile situazione di chi è sopravvissuto, come Luigi, ancora ricoverato in gravi condizioni.
Le sue parole hanno toccato il cuore di tutti: “Dobbiamo fare di più per le famiglie, per i lavoratori, per chi resta e per chi soffre”.
In tal senso unitariamente alle altre organizzazioni sindacali – si afferma in una nota – ci confronteremo per rendere oggettive iniziative concrete, dibattute nel corso del Consiglio Regionale.
Il segretario regionale Vincenzo Tortorelli, nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo cruciale della UIL nel territorio lucano: “Siamo al fianco dei lavoratori in ogni sfida, con la consapevolezza che solo con la determinazione e il coraggio possiamo ottenere i risultati che meritano”
LE RICHIESTE DELLA UILM
La Uilm chiede con forza:
• La riconvocazione del piano di emergenza per i centri oli della Val d’Agri e per Total, per verificarne l’efficacia alla luce delle carenze strutturali degli ospedali locali. Cosa sarebbe successo e cosa succederebbe se dovesse scattare l’emergenza in questi due siti ? Siamo davvero pronti ad affrontare ogni tipo di emergenza ?
• Il ripristino del presidio del 118 presso il sito industriale, perché i primi minuti dopo un incidente possono fare la differenza tra la vita e la morte.
“La sicurezza non è un lusso, è un diritto. E noi non ci fermeremo finché non vedremo risultati concreti”, ha ribadito il segretario regionale della Uilm, Marco Lomio.
INDUSTRIA E LAVORO: UN FUTURO DA COSTRUIRE
Oltre al tema della sicurezza, il consiglio ha affrontato le difficoltà che colpiscono l’industria lucana.
Dalla crisi di Stellantis e del suo indotto alla logistica insufficiente, passando per le problematiche ad esempio di Italtractor, Siderpotenza e il settore petrolifero, è emerso un quadro complesso. “L’Italia non può restare indietro mentre altri paesi europei investono e innovano”, ha sottolineato Bruno Cantonetti.
L’incontro ha evidenziato l’urgenza di: chiarezza sugli investimenti di Stellantis, soprattutto in vista dell’incontro del 17 Dicembre a Roma.
Un dialogo trasparente con Eni e Total, puntando su una transizione energetica che crei valore e occupazione per il territorio.Da subito e’ necessario riconvocare i Tavoli della Trasparenza per fare il punto della situazione complessivamente .
UN RICONOSCIMENTO ALLA MERITOCRAZIA
Durante la giornata, è stata assegnata la Borsa di Studio “Franco Santarsiero”, giunta alla settima edizione.
Quest’anno il riconoscimento è andato a Luca Musciacchio, figlio di un lavoratore iscritto della Dalmine LS, per meriti accademici. “Questo premio rappresenta la nostra volontà di investire nei giovani e nel futuro”, ha affermato Lomio.
UNO SGUARDO OLTRE
La Uilm ha anche lanciato la seconda edizione del progetto sociale intitolato a Rocco Caggianese, delegato della Smartp@per prematuramente scomparso: “Sognare un aquilone”, in collaborazione, quest’anno, con una associazione di volontariato che opera a supporto delle famiglie dei pazienti oncologici all’ interno del Crob di Rionero. “È un modo per ricordare Rocco e trasformare il suo spirito di solidarietà in azioni concrete per chi ne ha più bisogno”, ha spiegato il segretario regionale Giovanni Galgano
IL FUTURO È NOSTRO
Il segretario nazionale della Uilm Bruno Cantonetti ha concluso con un messaggio di lotta e speranza, annunciando lo sciopero dei metalmeccanici lucani il 15 gennaio. “Non accetteremo compromessi sul contratto nazionale: vogliamo un aumento salariale di 280 euro e una riduzione dell’orario di lavoro. La conciliazione tra vita e lavoro non è un’utopia, ma una necessità in un mondo che cambia”.
La UILM Basilicata, forte del sostegno di oltre il 40% dei lavoratori metalmeccanici della regione, si conferma un punto di riferimento per chi crede nella sicurezza, nella dignità e nel futuro del lavoro.
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