Dovrebbe arrivare all’inizio della settimana l’ufficialità del cast del Capodanno Rai a Reggio Calabria. Alcuni nomi degli artisti che si esibiranno sono già trapelati, ma sono ancora in corso le trattative con variazioni, colpi di scena e qualche nodo da sciogliere. Per questo motivo l’attesa conferenza stampa annunciata per i primi giorni di dicembre sta tardando: ci sono situazioni che la Rai deve gestire all’interno di un puzzle particolarmente complesso da incastrare perché la data del Capodanno risulta affollata di spettacoli televisivi e non e gli artisti più quotati si ritrovano al centro di una concorrenza agguerrita tra chi vuole garantirli al proprio evento.
I nomi certi del cast e la Rai pigliatutto che soffia Alex Britti ad Ancona
Nel caso di Reggio Calabria il committente è quello con i mezzi più potenti. In una contesa contro la trasmissione di Raiuno pochi potrebbero spuntarla e infatti è già successo per la città di Ancona, costretta a rinunciare ad Alex Britti. Il Comune del capoluogo marchigiano ha organizzato un importante Capodanno musicale in piazza, il cui ospite di punta sarebbe stato il cantautore e chitarrista. Poi però è arrivata Mamma Rai con l’invito sul palcoscenico di Reggio Calabria e Britti ha cambiato lidi – scelta legittima perché prevista dal contratto, nel quale c’era una clausola che consente all’artista di privilegiare l’ingaggio per una trasmissione televisiva nazionale, appunto “L’anno che verrà” trasmessa in diretta da Reggio. Ad Ancona si consoleranno con una sostituta eccellente, ascoltando la voce da usignolo dell’italo-austrialiana Natalie Imbruglia, ma tant’è.
La Rai è un po’ un asso pigliatutto con l’unico grande avversario di un temibile ex come Amadeus, che è la regia dietro le quinte (al momento non c’è una sua direzione artistica ufficiale) del Capodanno televisivo al debutto su Nove. Il conduttore sta organizzando un cast di primo livello con personaggi come Gigi D’Alessio, Annalisa e Geolier, alcuni dei quali secondo i rumors sarebbero stati contattati anche dalla Rai preferendo però l’altra emittente.
A Reggio, salvo novità dell’ultima ora, ci saranno Ricchi e Poveri, Nino Frassica, Paolo Belli, Cristiano Malgioglio, oltre al citato Alex Britti strappato al palcoscenico di Ancona. Ubi maior, insomma. Fin qui nessuna polemica di rilievo. Un caso attorno al Capodanno Rai però c’è ed è tutto calabrese.
Il caso di J-Ax che dovrebbe dividersi tra Reggio e Corigliano-Rossano
I due contendenti sono in questo caso Reggio Calabria e Corigliano-Rossano. L’ultimo acquisto del Capodanno Rai dovrebbe infatti essere J-Ax, artista che però da diverse settimane è indicato come protagonista insieme a Rocco Hunt dello spettacolo di San Silvestro della città ionica cosentina. Per J-Ax, in pacchetto completo con gli Articolo 31 ovvero Dj Jad, circolano spifferi su paradossale organizzazione. Metà qui e metà là, con una staffetta che permetterebbe al cantante o all’intero duo di esibirsi prima per il Capodanno Rai e poi a Corigliano-Rossano nella seconda parte della serata. Si tratta però di una soluzione ai confini della realtà visto che i due centri sono molto lontani.
Se anche l’artista fosse in scaletta all’inizio della trasmissione Rai (orario 21) e tolta la presentazione del conduttore Liorni, dovendo poi raggiungere Corigliano-Rossano arriverebbe presumibilmente verso le ore 23.30. Una caotica condivisione incompatibile con lo spettacolo di Corigliano-Rossano, che ovviamente, come tutti i concerti di Capodanno in piazza, sarà programmato non certo a ridosso della mezzanotte ma molto prima, proprio per aspettare in musica lo scoccare del 2025. Inoltre, da quanto appreso, l’idea non è quella di uno show con tanti ospiti ma di affidare l’evento a un big: l’obiettivo sarà bissare il successo di pubblico dell’anno scorso con Max Pezzali e il Comune vorrebbe farlo con una doppietta. Rocco Hunt e J Ax-Articolo 31 è la proposta artistica che da settimane conoscono gli addetti ai lavori ma non è mai stata finora ufficializzata dal sindaco Flavio Stasi. Il motivo (lo stesso della tardiva conferenza stampa Rai) è questa contesa su J-Ax.
La Rai lo vuole e ha proposto l’alternanza delle due esibizioni con un’ovvia priorità per quella di Reggio, legata a una scaletta televisiva. Sembra però che a Corigliano-Rossano questo doppio impegno non piaccia e il Comune pretenda una scelta netta tra i due eventi senza complicati spostamenti e disguidi.
Il precedente: Co-Ro era città papabile del secondo Capodanno Rai calabrese
Nelle prossime ore si deciderà tutto e sapremo quale delle due città avrà la meglio. Sì perché il sentire comune è che oltre al mercato puramente artistico che vede la Rai quasi imbattibile, ci sia anche una disputa politica. Il precedente è lo stesso Capodanno Rai. Nelle settimane clou dei sopralluoghi per scegliere la città calabrese che dopo Crotone avrebbe ospitato “L’Anno che Verrà”, Corigliano-Rossano era ritenuta una outsider con tutte le carte in regola. In realtà tutti sapevano che la Regione puntava su Reggio Calabria, sin dalla gaffe del deputato reggino Francesco Cannizzaro che si lasciò sfuggire un’anticipazione molto precoce (poi precipitosamente smentita) il 2 gennaio 2024 a ridosso dei fasti ancora caldi dello show televisivo a Crotone.
Reggio Calabria è poi stata effettivamente confermata nonostante indiscrezioni avessero riportato di un sopralluogo soddisfacente a Corigliano-Rossano. L’ultima parola è spettata alla Rai, che ha preferito Reggio, ma ha creato non pochi malumori e sospetti la circostanza che per annunciare una notizia ormai plateale si sia scelto il giorno della festa del centrodestra reggino per celebrare i due anni del governo Meloni, presenti i vertici di Forza Italia con il governatore Occhiuto e Cannizzaro oggi anche coordinatore regionale azzurro.
Su Reggio soffiano venti di preparazione alle amministrative e il Capodanno è un trofeo elettorale che fa gola a entrambe le coalizioni in lizza per palazzo San Giorgio, tanto che Falcomatà pensa pure a una propria conferenza stampa come sindaco della città ospite entrando a gamba tesa in un progetto che è della Regione. Un precedente che renderebbe ancor meno digeribile a Corigliano-Rossano la perdita di J Ax ancora una volta in favore della città dello Stretto. Mentre la situazione è ancora in forse, il Comune e il sindaco Stasi non confermano nulla sullo spettacolo del 31 dicembre e il o i suoi protagonisti, rinviando la presentazione ufficiale a quanto sarà risolto il rebus Rai.
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