L’Università Politecnica delle Marche si è fatta promotrice di un importante evento, il “Welcome Day“, organizzato ad Ancona per accogliere oltre 200 studenti che si stanno avviando alla carriera medica attraverso le Scuole di Specializzazione. Un’opportunità unica per presentare le diverse specialità disponibili a coloro che stanno per completare il percorso di laurea e per discutere delle molteplici competenze necessarie nell’odierno panorama sanitario. I temi trattati hanno spaziato dal lavoro in sala operatoria alla comunicazione con i pazienti, fino alla gestione delle tecnologie e delle emergenze.
Il welcome day: un momento di accoglienza e orientamento
L’evento ha avuto luogo presso l’Auditorium Montessori del Polo Murri, che ospita la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Durante il Welcome Day, il Rettore Gian Luca Gregori ha aperto la giornata con un messaggio di incoraggiamento. “Dobbiamo intraprendere questo nuovo percorso con entusiasmo,” ha affermato il rettore, sottolineando l’importanza di essere affiancati dai docenti e dai professionisti del settore. La sua visione si è focalizzata sulla necessità di un approccio empatico nei confronti dei pazienti, dove ogni competenza tecnica deve sostenere la relazione umana. L’empatia, secondo il rettore, è un valore fondamentale che accomuna il lavoro dei medici e dei professionisti della salute.
Le parole che costruiscono legami
Il messaggio del preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, professor Mauro Silvestrini, ha insistito sull’importanza della formazione e del supporto ricevuto. “Benvenuti in questo viaggio,” ha detto, manifestando l’impegno del corpo docente e del personale nel fornire ai nuovi allievi le risorse necessarie per affrontare con successo le sfide della medicina moderna. In queste parole si percepisce la volontà di lavorare insieme verso un obiettivo comune, che mira alla crescita professionale e alla formazione di medici preparati, capaci di rispondere alle esigenze del sistema sanitario.
Il saluto dell’amministrazione comunale e le nuove relazioni con la salute
Il presidente del Consiglio Comunale di Ancona, Simone Pizzi, ha preso la parola per esprimere gratitudine nei confronti dei neo specializzandi. Pizzi ha evidenziato come i continui mutamenti sociali richiedano una nuova prospettiva nel rapporto tra cittadini e professionisti della salute. “Il passaggio da un approccio paternalistico a uno centrato sul paziente è divenuto necessario,” ha spiegato, richiamando l’attenzione sull’importanza delle parole e della comunicazione nel processo di cura. La legge 219/2017 citata dal presidente sottolinea come il tempo dedicato alla comunicazione sia un tempo di cura, evidenziando l’approccio moderno al servizio sanitario.
Formazione e opportunità: sfide da affrontare insieme
Il dibattito è proseguito con una tavola rotonda che ha coinvolto i direttori del Servizio Sanitario Regionale delle Marche. Il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Claudio Martini, ha messo in luce come la formazione degli specializzandi rappresenti un elemento vitale per la società moderna. Secondo Martini, una continua evoluzione professionale è fondamentale e la formazione all’interno dell’AOU offre un’esperienza significativa e formativa. Questo approccio mira a preparare i giovani medici non solo all’aspetto tecnico della loro professione, ma anche ad affrontare le sfide reali che la medicina comporta.
Testimonianze di specializzandi: un percorso di crescita
Per finalizzare il Welcome Day, sono intervenuti alcuni specializzandi e docenti che hanno condiviso le loro esperienze. Il professor Andrea Giovagnoni, direttore della Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica, e il professor Gianluca Moroncini, direttore della Medicina Interna e Medicina d’Emergenza-Urgente, hanno discusso dell’importanza di formare studenti pronti ad affrontare il futuro. La dottoressa Giulia Bambagiotti e gli altri specializzandi hanno dato voce alle loro aspettative e motivazioni, evidenziando come l’esperienza all’Università Politecnica delle Marche sia fondamentale per costruire le competenze richieste dai nuovi orizzonti della medicina.
Questo evento ha rappresentato un passo significativo per i nuovi specializzandi, un trampolino di lancio per un percorso che promette di essere ricco di opportunità, sfide e, soprattutto, crescita personale e professionale.
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Armando Proietti
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