Quali sono e cosa prevedono i diversi contributi a fondo perduto disponibili per professionisti e imprese ancora fino alla fine dell’anno e nei prossimi mesi
Quali sono i finanziamenti a fondo perduto disponibili per partite iva, professionisti, Pmi e imprese?
Sono ancora disponibili fino a fine anno, ma lo saranno anche nei prossimi mesi del 2025, diversi contributi a fondo perduto, come quelli per i progetti Resto al Sud e Resto al Sud 2.0, per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, per le Pmi del Mezzogiorno e le Pmi Creative nonché per le imprese tessili e della Moda e per il Turismo sostenibile.
Quali sono i finanziamenti a fondo perduto disponibili per le partite Iva, i professionisti, le Pmi e le imprese? Sono ancora disponibili fino a fine anno, ma lo saranno anche nei prossimi mesi del 2025, diversi contributi a fondo perduto.
Si tratta di finanziamenti destinati a persone fisiche o imprese che non prevedono l’obbligo di restituzione del capitale erogato né dei relativi interessi.
I finanziamenti sono in vigore sia per professionisti e titolari di Partite Iva che per imprese e pmi. Vediamo quali sono e cosa prevedono nel dettaglio.
- Resto al Sud e Resto al Sud 2.0
- Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare
- Bonus per le Pmi del Mezzogiorno
- Cosa prevede il fondo Pmi Creative e le condizioni necessarie per accedervi
- I finanziamenti a fondo perduto disponibili per le imprese tessili e della Moda
- I contributi a fondo perduto per il Turismo sostenibile ancora disponibili fino a fine 2025
Resto al Sud e Resto al Sud 2.0
Sono ancora disponibili per la fine di quest’anno e anche per il 2025 i contributi destinati ai piani e Resto al Sud Resto al Sud 2.0.
Il primo sostiene la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud e nel Centro Italia, nonchè nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord.
L’incentivo è riconosciuto per il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e per il restante 50% come finanziamento bancario ed è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro e la domanda si deve presentare attraverso l’area riservata del sito di Invitalia.
Resto al Sud 2.0 prevede, invece, incentivi rivolti a giovani di età inferiore ai 35 anni che decidono di avviare un’impresa nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia.
La misura riconosce per l’avvio delle nuove attività dei voucher da 40.000 o 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi o, in alternativa, contributi a fondo perduto che possono coprire dal 70% al 75% degli investimenti, fino a 200 mila euro.
Gli aiuti valgono solo nelle Regioni del Mezzogiorno, in particolare Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, compresi i territori delle Regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.
Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo dell’economia circolare
Come nel 2024, anche nel 2025, sono disponibili gli aiuti di importi compresi tra 500mila euro a 2.000.000 euro del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare.
Gli aiuti sono destinati alle imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
Bonus per le Pmi del Mezzogiorno
Il bonus Pmi Mezzogiorno è valido per gli investimenti imprenditoriali innovativi realizzati da imprese del centro sud Italia.
Il beneficio copre fino al 75% dalle spese ritenute ammissibili, con un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato.
La misura vale per le regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Cosa prevede il fondo Pmi Creative e le condizioni necessarie per accedervi
Come nel 2024, anche nel 2025, sarà possibile accedere al Fondo PMI creative gestito da Invitalia, che finanzia progetti in ambito culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate, tramite concessione di contributi a fondo perduto e altre agevolazioni.
Il Fondo per le piccole e medie imprese creative promuove la nascita e lo sviluppo delle imprese operanti nel settore creativo e serve a incentivare iniziative imprenditoriali e attività volte alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione di beni e servizi consistenti in espressioni culturali, artistiche e della creatività.
Tali attività possono riguardare, per esempio, l’architettura, software e videogiochi, gli archivi, l’artigianato artistico, i musei, le biblioteche, l’audiovisivo e il cinema, il design, la musica, le arti letterarie e dello spettacolo, la radio e l’editoria.
In questi ambiti, i contributi a fondo perduto vengono erogati per:
- programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
- programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
- investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.
Per l’accesso ai finanziamenti, le imprese creative devono essere classificabili come di micro, piccola e media dimensione ed essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese.
I finanziamenti a fondo perduto disponibili per le imprese tessili e della Moda
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha disposto nuovi investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale. Alla misura sono destinati 15 milioni di euro.
Le agevolazioni alle imprese beneficiarie sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60mila euro.
Le domande per accedervi possono essere inviate fino al prossimo 31 gennaio 2025.
I contributi a fondo perduto per il Turismo sostenibile ancora disponibili fino a fine 2025
I contributi a fondo perduto per il turismo sostenibile sono aiuti economici rivolti alle strutture turistiche alberghiere, esercenti attività recettiva, a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti e accessori green a ridotto impatto ambientale.
L’accesso alle risorse è valido fino alla fine del 2025.
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