“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano”: Costantino Spagnoletti | Ilikepuglia.it

Sono tante le Associazioni di pugliesi nel mondo. Esistono da decenni e da decenni cercano di non perdere il senso delle radici. Con i new media è possibile corroborare quanto da loro già fatto.

“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano” è un progetto per consolidare l’attaccamento alla Puglia di tutti quei giovani che hanno lasciato la terra d’origine per vivere all’estero.

Lo scopo è di conoscerli e di apprendere, attraverso le loro testimonianze, quali potrebbero essere gl’incentivi per convincerli a tornare in Puglia in coerenza con la strategia regionale #mareAsinistra”.

Insomma, possono le loro istanze essere prese in considerazione? Possono suggerirci il modo migliore per tenere “viva” la comunicazione?

In questo nuovo appuntamento, avremo occasione di conoscere meglio Costantino Spagnoletti, che ormai da oltre quindici anni non vive più in Puglia.

Ciao Costantino, sei partito dalla Puglia per arrivare dove?

A Dubai! Oggi vivo a Dubai.

E di cosa ti occupi a Dubai?

Sono un ingegnere meccanico, imprenditore tecnologico e coach professionale. Ho fondato Waterspeedapp.com e mi occupo di innovazione, crescita personale e professionale.

Molto interessante. Possiamo chiederti come mai hai deciso di lasciare la nostra regione?

Oltre alla voglia di crescita e di nuove opportunità, ho lasciato la Puglia anche per amore: la mia compagna, con cui oggi ho tre splendidi bambini, è stata una parte importante di questa scelta.

Nonostante tu abbia messo su famiglia a Dubai, dopo tanti anni hai ancora nostalgia di casa?

La nostalgia è inevitabile, ma cerco di trasformarla in forza. Ho portato la Puglia nella mia vita quotidiana, soprattutto attraverso i valori, la cucina e i ricordi che condivido oggi con i miei figli.

Cosa significa vivere all’estero? Parlaci di Dubai.

Vivere all’estero significa reinventarsi e aprirsi a nuove prospettive ogni giorno. Dubai è una città vibrante, dove culture di tutto il mondo si intrecciano. È un luogo che non smette mai di sorprenderti, con una grande attenzione all’innovazione e uno spirito cosmopolita che stimola costantemente.

La tua identità pugliese influisce sulla tua vita quotidiana all’estero?

Certo, la mia identità pugliese si riflette nel modo in cui creo legami autentici e metto sempre le persone al centro, sia nella vita personale che nel lavoro.

E per quanto riguarda le conoscenze, ti è mai capitato di stringere rapporti con altri pugliesi emigrati all’estero?

Sì, mi è capitato, e ogni volta è un piacere scoprire quanto siano forti i legami con la nostra terra, anche a migliaia di chilometri di distanza.

A proposito del legame con la propria terra, quando pensi alla Puglia, qual è la prima cosa che ti viene in mente?

Il calore del sole e il profumo del mare.

La Regione Puglia ha lanciato una nuova iniziativa: #mareAsinistra. È una strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti finalizzata a rafforzare l’evoluzione delle condizioni dei giovani della regione, quali portatori di competenze, valori, energie e talento. Hai qualche idea per convincere i giovani pugliesi all’estero a tornare in Puglia?

La mia idea per il ritorno si chiama “Officina di idee con cucina: dove le emozioni incontrano il business”. La immagino come un luogo unico, un co – living con un incubatore di competenze, creatività e business, tutto attorno ad un buon pasto pugliese. Sarebbe fantastico se la Puglia investisse in iniziative di questo tipo, valorizzando la tradizione e l’innovazione.

A proposito di un buon pasto pugliese, sai cucinare? Quali piatti della tradizione pugliese hai fatto assaggiare alla tua famiglia e ai tuoi amici stranieri?

Sì, amo cucinare! Ho fatto conoscere ai miei cari la parmigiana di melanzane, le orecchiette con le cime di rapa e persino qualche dolce pugliese.

Torni spesso in Puglia? C’è qualcosa che non vedi l’ora di fare appena metti piede a Bari?

Cerco di tornare ogni volta che posso. Quando torno, non vedo l’ora di sedermi a tavola con la mia famiglia, godermi il mare e soprattutto respirare l’aria di casa.

Da quanto tempo non mangi i frutti di mare crudi?

Mangio ancora spesso il pesce, ma a Dubai mi concedo le ostriche di Dibba, che sono davvero uno spettacolo! Tuttavia, nulla può sostituire i frutti di mare crudi di casa nostra.

Grazie Costantino per aver condiviso con noi la tua esperienza. Continua così e ricordati: quando vuoi, la Puglia è qui!

REGIONE PUGLIA – INTERVENTI IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO – Legge Regionale 11 dicembre 2000, n. 23, Art. 10 ‐ PIANO 2024

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“PUGLIA SENZA CONFINI – i giovani pugliesi nel mondo si raccontano”: Costantino Spagnoletti

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