Uno strumento indispensabile per il pagamento dell’IMU è il modello F24, la cui compilazione potrebbe sembrare a prima vista complessa, ma in realtà diventa più semplice e veloce se sai come fare.
Innanzitutto è importante conoscere le sezioni specifiche da utilizzare, ma anche i codici tributo F24 da inserire per evitare errori.
In questa guida esploreremo nel dettaglio alcuni elementi più rilevanti per aiutarti a gestire con precisione i tuoi adempimenti fiscali e fare in modo che i tuoi pagamenti siano registrati in maniera corretta.
Che sezione è IMU e altri tributi locali?
Il pagamento dell’IMU avviene molto frequentemente utilizzando il modello F24, ordinario o semplificato.
L’F24 classico, grazie alla sua versatilità, è adoperato per il versamento di molteplici tributi, contributi e premi.
Anche per questo motivo il modello F24 ordinario è articolato in varie sezioni, da scegliere in base alla tipologia di pagamento che si deve effettuare.
La sezione IMU e altri tributi locali è una delle 6 che si trovano nell’F24 e in particolare è la quinta partendo dall’alto.
Questa sezione è dedicata esclusivamente alle imposte locali quali:
- IMU (imposta municipale unica);
- TARI (tassa sui rifiuti);
- altre imposte di competenza dei Comuni (ad esempio la tassa di soggiorno).
Nella compilazione di questa sezione è molto importante indicare in maniera corretta i codici tributo e l’anno di riferimento, in modo da evitare errori o contestazioni e permettere all’ente che riceve il pagamento di individuare con esattezza la tipologia del versamento.
Quale sezione F24 semplificata per IMU?
Come detto prima, per il pagamento dell’IMU si può utilizzare il modello F24 ordinario o anche quello semplificato, a patto di conoscere l’esistenza di alcune differenze tra i due.
Tra le sei sezioni presenti nell’F24 ordinario ne troviamo una appositamente dedicata al pagamento dell’IMU, denominata: “IMU e altri tributi locali”.
La struttura dell’F24 semplificato è più semplice ed è suddivisa in soli due riquadri, di cui uno è quello “contribuente”, presente anche nel modello ordinario.
La sezione F24 semplificata per l’IMU è denominata “Motivi del pagamento”, in cui si inseriscono i dati riguardanti l’ente creditore e il tributo o l’imposta da versare.
I campi da compilare sono uguali a quelli presenti nell’F24 ordinario, con l’unica differenza che nel modello semplificato si trova una casella in più.
Si tratta della prima partendo da sinistra, chiamata “sezione”, nella quale si deve inserire una sigla che permette di identificare il destinatario del pagamento.
Qual è il codice sezione IMU?
Quando si paga l’IMU con il modello F24 ordinario è sufficiente procedere alla compilazione della sezione “IMU e altri tributi locali”, dal momento che tale riquadro è dedicato proprio al versamento dell’imposta dovuta per il possesso di fabbricati e di altri tributi locali.
L’utilizzo del modello F24 semplificato, invece, richiede un’accortezza in più, vale a dire l’inserimento del codice sezione IMU, ossia “EL”.
Nel riquadro “Motivi del pagamento”, nella prima casella da sinistra, chiamata appunto “sezione”, bisogna segnare “EL”, il codice che identifica appunto i tributi locali, la categoria nella quale rientra anche l’IMU.
Cosa significa il codice EL?
Il codice EL serve per identificare il destinatario del versamento nella sezione “Motivi del pagamento” del modello F24 semplificato.
EL è l’acronimo di enti locali e viene utilizzato in riferimento a tutte le imposte che ricadono sotto la competenza degli enti locali appunto, prevalentemente i Comuni, ma anche province e città metropolitane.
Il codice EL è utilizzato quindi per il pagamento dell’IMU, ma anche di altri tributi come la Tari.
L’uso del codice EL è finalizzato a distinguere i versamenti destinati ai Comuni da quelli indirizzati verso altri destinatari.
In particolare, per i tributi indirizzati alla Regione, come il bollo auto, l’addizionale Irpef e l’Irap, si usa il codice “RG”, mentre la sigla “ER” identifica i pagamenti in favore dell’Erario, come l’IVA, l’Irpef e l’Ires.
CODICE SEZIONE | Destinatario versamento | Tipologia di tributi |
EL | Enti locali | IMU, Tari, tassa di soggiorno ecc. |
RG | Regione | Irap, bollo auto, addizionale Irpef ecc. |
ER | Erario | IVA, Irpef, Ires ecc. |
La sezione “numero immobili” nella compilazione dell’F24 per l’IMU
Dopo aver spiegato quale riquadro del modello F24 utilizzare per il pagamento dell’IMU e aver chiarito anche la funzione del codice sezione, vediamo da vicino come compilare una casella che spesso genera dubbi nel contribuente.
Ci riferiamo in particolare alla sezione “numero immobili” per il pagamento dell’IMU tramite F24.
La casella “numero immobili” è presente sia nel modello F24 ordinario che in quello semplificato e in essa va indicato appunto il numero degli immobili per i quali si versa l’imposta.
Da evidenziare che nel numero degli immobili sono da inserire anche le pertinenze della prima casa, quando si tratta di un’abitazione di lusso per la quale è dovuta l’IMU, ma anche quelle di altri fabbricati diversi dall’abitazione principale.
Se ad esempio si deve versare l’IMU per una prima casa (di lusso) con un box di pertinenza, allora bisogna indicare 2 nella casella numero immobili.
Lo stesso criterio si segue nel caso di un’abitazione diversa dalla principale, che ha come pertinenza ad esempio un giardino.
In sostanza, le pertinenze devono essere considerate nel calcolo del numero complessivo di immobili, anche se il pagamento dell’IMU avviene in forma unificata.
Citiamo, infine, il caso di chi possiede più immobili nello stesso Comune: se hanno tutti la stessa destinazione, allora si potrà indicare il loro numero nella sezione “numero immobili”.
Quando gli immobili, pur essendo della stessa categoria, sono ubicati in Comuni differenti, bisognerà compilare una riga separata per ognuno, con l’indicazione del relativo numero nella casella dedicata.
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