LAZIO | Quale futuro per Marta? Focus sullo sviluppo turistico e commerciale del borgo sul Lago di Bolsena

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 



 

Lo sviluppo turistico e commerciale di Marta è stato al centro di una tavola rotonda nel borgo affacciato sul Lago di Bolsena, nel Viterbese. Quale importanza può assumere la costituzione di una Rete d’Impresa per un territorio? A questa domanda ha risposto il sindaco Maurizio Lacchini, intervenendo nel dibattitto a margine dell’iniziativa “I Tesori di Marta. Dal Borgo dei Pescatori alla Regina Amalasunta”, organizzata nell’ambito della manifestazione “Vivi e Gusta Marta”.


 

(TurismoItaliaNews) L’iniziativa è stata promossa nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Pescatore, con il coordinamento di Slow Food Viterbo e Tuscia e moderata dal presidente Marco Tortolini. “Quando 10 anni fa si è costituita la Rete d’Impresa ‘VisitMarta’ – ha detto il primo cittadino della località rivierasca Maurizio Lacchini – nessuno aveva creduto nelle sue potenzialità. Oggi siamo qui a sottolineare la sua importanza e la sua efficacia. Nata come un’utilitaria, ci siamo presto accorti che eravamo in presenza di un bolide da corsa. Per promuovere il territorio, per attuare iniziative concrete, è fondamentale la sinergia di tutti gli attori. Ed è quello che ha saputo fare VisitMarta. La collaborazione di tutti ha portato a numerosi progetti, in parte realizzati e in parte in via di realizzazione come quello che porterà alla costruzione di un pontile sul Lago che sorgerà per il 2025 nel cuore del lungolago”. Ha fatto eco alla dichiarazione del sindaco, Alessia Scali quale manager del progetto Visit Marta, che ha ribadito come la Rete “sia nata da una visione di intenti e di collaborazione pubblico-privato, coinvolgendo a oggi quasi tutti gli imprenditori del luogo”.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Quale futuro per Marta? Focus sullo sviluppo turistico e commerciale del borgo sul Lago di Bolsena

Quale futuro per Marta? Focus sullo sviluppo turistico e commerciale del borgo sul Lago di Bolsena

Il tema dell’incontro, cui ha preso parte il professor Andrea Rocchi, presidente del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), non poteva non focalizzarsi sulla pesca, fra le attività preminenti del luogo, a proposito della quale sono intervenuti Paolo Sassara, presidente di VisitMarta che ha sottolineato come “l’occasione ricopra una particolare importanza per parlare del ruolo che l’attività ricopre nel tessuto produttivo della città”, e di Giuliano Rocchi, presidente dell’Associazione Pescatori di Marta, che ha riferito dell’attuale situazione del comparto. “Oggi, ha detto, di pescatori ce ne sono sempre meno proprio perchè si dà poca importanza a questa attività. Manca un discorso specifico sulla pesca e sulla sua organizzazione. Il Lago di Bolsena è, invece, una grande risorsa a costo zero e come tale dovrebbe essere trattata. E’ il pescatore ad aprire la filiera dell’ittico, per poi passare alla valorizzazione, commercializzazione e ristorazione. Tra l’altro il pesce del lago di Bolsena è pregiatissimo perchè nasce e si riproduce in acque purissime”.

A sottolineare l’importanza dell’attività è intervenuto anche il segretario generale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Francesco Monzillo, il quale, dopo aver affermato che il “nostro pesce è un prodotto tradizionale che può dare impulso alla ricchezza del territorio”, non ha mancato dievidenziato, come “alcuni problemi derivino da una scarsa conoscenza del valore del pescato e da una mancanza di comunicazione”. A queste sottolineature si sono aggiunte poi quelle delle rappresentanti dell’Arsial, Maria Catta, secondo la quale” la poca attenzione riservata ai vini e alle risorse alimentari del luogo nelle strutture di ristorazione denotino anche un problema culturale”, e di Alessandra Argiolas che ha invece messo in evidenza “le tematiche della criticità della pesca, della carenza di coregone, dei regolamenti di inseminazione e dell’avvio di numerosi studi di rischio per monitorare la situazione”.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Quale futuro per Marta? Focus sullo sviluppo turistico e commerciale del borgo sul Lago di Bolsena

Sull’aspetto turistico del territorio si è soffermato invece il presidente della Dmo “Expo Tuscia”, Vincenzo Peparello, sottolineando come “gli investimenti a pioggia fino ad ora erogati, abbiano creato solo problemi. Oggi, ha detto, sono necessari progetti di partenariato, operando in sinergia. Bisogna partire dal prodotto, rivalutarlo e riposizionarlo. Nella ristorazione locale, per esempio, abbiamo avuto modo di osservare grande professionalità e nuove generazioni al lavoro, con molta creatività e rispetto per il territorio”.

Sul tema culturale e turistico, richiamando l’attenzione al prossimo anno Giubilare, si è espresso il giornalista e narratore Giuseppe Rescifina, ricordando con ampie citazioni, come Marta e i suoi prodotti (anguille di lago e Vernaccia) siano stati citati finanche da Dante nella Divina Commedia. La tavola rotonda si è conclusa con l’intervento del giornalista e scrittore Antonio Castello, autore del volume “I Sapori della Tuscia” – Viaggio Enogastronomico attraverso le Sagre e Feste di paese”, che si è soffermato sulle sagre più importanti di Marta, come quella del Lattarino, della Cannaiola e del Pescatore nell’ambito della quale si fa menzione di un’altra grande sagra, quella della Sbroscia. Castello ha anche evidenziato l’importanza di questi eventi che celebrano i piatti e prodotti locali, spesso legati a eventi religiosi, in grado di incentivare flussi turistici importanti. “Le sagre di qualità devono diventare momenti di socializzazione, godimento di buon cibo legato al territorio e occasione per conoscere storie e leggende del luogo”.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

 

Lazio, sulle tracce dei Farnese: i misteri della torre dell’orologio di Marta e il mito della bella Giulia amante del Papa



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *