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Il settore non petrolifero dell’Emirato cresce a pieno ritmo e viene supportato dal governo attraverso l’Agenda D33 che mira a raddoppiare l’economia entro il 2033
Il Muraba Veil, progettato da RCR Arquitectes, è un grattacielo residenziale che si distingue per il suo profilo estremamente sottile e che sarà completato a Dubai entro il 2028. I fondatori dello studio, Rafael Aranda, Carme Pigem e Ramon Vilalta, hanno presentato il progetto il 5 novembre durante la Dubai Design Week, illustrando le sfide affrontate e il legame con la cultura locale.
La Visione di RCR Arquitectes per il Futuro dell’Immobiliare a Dubai
RCR Arquitectes, attivi dal 1988 e vincitori del Pritzker Architecture Prize nel 2017, hanno creato un edificio che unisce modernità e tradizione emiratina.
Carme Pigem ha enfatizzato l’importanza di comprendere profondamente una cultura piuttosto che limitarvisi a rappresentarla: “È cruciale integrare i concetti culturali per generare qualcosa di nuovo,” ha dichiarato.
Il Muraba Veil si erge per 380 metri con una larghezza di soli 22,5 metri, ospitando 131 appartamenti lungo la Sheikh Zayed Road.
La posizione unica, accanto al torrente e al World Trade Center, ha ispirato il design triangolare dell’edificio.
Pur distaccandosi dall’estetica tradizionale dello studio, il progetto intende superare le esigenze funzionali, mirando a una riflessione sull’uso dei materiali e sulla loro reinterpretazione innovativa.
Una delle peculiarità del Muraba Veil è la rete in acciaio che lo avvolge, ispirata alla tradizionale mashrabiya, che filtra la luce e protegge dagli eccessi di calore.
Gli spazi verdi all’interno favoriscono la ventilazione naturale, reinterpretando la concezione della casa araba in chiave contemporanea.
RCR Arquitectes ha sottolineato l’importanza di ridurre l’impatto ambientale e limitare l’uso dell’aria condizionata, contribuendo così a fronteggiare le sfide globali come il cambiamento climatico.
Il Muraba Veil è il risultato di un profondo rapporto di fiducia tra RCR Arquitectes e la società Muraba.
Ibrahim Al Ghurair, fondatore di Muraba, ha descritto la loro collaborazione come una connessione unica che va oltre i materiali.
Gli architetti hanno espresso la loro visione per il futuro di Dubai, evidenziando come la città stia evolvendo per rispondere alle nuove esigenze sociali.
Muraba Veil rappresenta un progetto distintivo nel portfolio di RCR Arquitectes, riflettendo la loro capacità di rispondere in modo unico al contesto culturale e ambientale di Dubai.
Con una lunga storia di progetti nella regione, gli architetti continuano a esplorare come la tradizione e la modernità possano coesistere armoniosamente.
Non solo immobiliare a Dubai
Investire a Dubai non significa limitarsi al settore immobiliare, pur essendo questo uno dei più celebri grazie a progetti iconici che hanno conquistato record mondiali.
Negli ultimi anni, il governo ha adottato una visione strategica per diversificare l’economia, trasformando l’Emirato nel principale hub finanziario globale.
Con un aumento significativo del 9% nel patrimonio gestito nel 2023, Dubai ha attratto oltre 1.650 nuovi progetti di investimento diretto estero (FDI), generando quasi 45.000 nuovi posti di lavoro. Questa crescita è accompagnata da incentivi unici come un contesto fiscale vantaggioso, una moneta stabile, e infrastrutture tecnologiche avanzate, posizionando l’Emirato come una destinazione ideale per imprenditori di ogni settore.
Il mercato non petrolifero di Dubai si è espanso a ritmi record, con una crescita del 7,3% nel 2023, trainata da settori come tecnologia, intelligenza artificiale, fintech e cybersicurezza.
Questi settori rappresentano il 58% dei progetti ad alta tecnologia lanciati nell’Emirato.
Il governo supporta attivamente questa espansione attraverso l’Agenda Economica D33, che mira a raddoppiare l’economia entro il 2033, rafforzando così la competitività globale dell’Emirato e creando opportunità per innovatori e multinazionali.
Dubai ospita anche uno dei più alti pool di capitali privati al mondo, con un valore complessivo di 3,5 trilioni di dollari.
La città è sede di oltre 40 fondi sovrani, come l’Investment Corporation of Dubai, che guidano progetti in infrastrutture, energia, tecnologia e altri ambiti strategici.
Questi dati, uniti alla leadership di Dubai nell’attrarre FDI greenfield per il terzo anno consecutivo, confermano che l’Emirato è molto più di un mercato immobiliare: è una piattaforma globale per l’innovazione e l’espansione imprenditoriale.
Grazie all’insieme unico di vantaggi offerti da Dubai, il numero di imprenditori italiani e internazionali che scelgono di investire nell’Emirato è in costante crescita.
Dubai si conferma non solo come meta privilegiata per il business, ma anche come hub globale che continua ad attrarre professionisti e aziende in cerca di opportunità e crescita sostenibile.
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